Qualità e produttività: le Cantine Casabella conquistano il mondo e arrivano al Vinitaly con 100 Anni DiVini

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cantine casabellaIl settore vinicolo rappresenta una delle aree più rappresentative per l’industria agroalimentare italiana nel mondo, e nonostante i dati di business non siano del tutto positivi per l’anno appena trascorso, lo scenario che si sta presentando nel 2014 lascia presagire ottimi risultati soprattutto per quanto riguarda l’export. Abbiamo incontrato un esperto del settore, Gianfranco Rossi, direttore delle Cantine Casabella di Castell’Arquato ed insignito dalla regione Emilia Romagna nel 2011 del titolo di “Benemerito della vinicoltura italiana”, con cui abbiamo approfondito il tema partendo proprio dall’esperienza dell’azienda emiliana.

Che risultati ha raggiunto Casabella nel 2013 e quali le prospettive per l’anno in corso?

Nonostante la crisi, per Casabella il 2013 è stato un anno importante, con trend di crescita a due cifre. Abbiamo puntato sull’aumento di produttività, mantenendo costante il nostro obiettivo sul binomio qualità-prezzo ed occupando mercati diversi. Il 2014 sarà ancora più importante per noi: ricorre proprio quest’anno il centenario delle Cantine, e puntiamo a proseguire su questa strada, magari ampliando il percorso intrapreso.

Quali mercati spingono di più in questo momento e su quali vi indirizzate con maggiore vigore?

È indubbio che il movimento di Casabella sia su tutti i fronti stranieri. In particolare ci stiamo allargando verso “i mercati più interessanti”, quindi quello russo, cinese ed americano. Quelli dove il Made in Italy è richiesto ed apprezzato in maniera vertiginosa.

Quali sono i vini best sellers di Cantine Casabella?

I tipici piacentini. Abbiamo la fortuna di essere in una terra famosa nel mondo per i suoi prodotti enologici, e proprio di questi siamo fieri esportatori. I più venduti sono i dolci, ma non dimentichiamo il gutturnio, che proprio con il nostro cavallo di battaglia, il “Duca di Ferro”, ci ha portato tante soddisfazioni, con menzioni e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. E da poco siamo presenti, con buoni risultati, sul fronte della produzione del lambrusco, Igt dell’Emilia, molto apprezzato per la sua versatilità. Inoltre, per rispondere alle domande di un mercato sempre più attento al legame tra natura e bellezza, abbiamo deciso di lanciare una linea cosmetica, che punta sulle proprietà antiossidanti delle vinacce, chiamata “Fluidi d’uva” e che al momento consta di due prodotti, il bagnoschiuma e la crema corpo.

Siamo alla vigilia di Vinitaly: Perché è importante essere presenti?

Vinitaly è da sempre la rassegna più attesa, una grande vetrina internazionale a cui fa riferimento tutto il mondo. Per noi è un momento di incontro con i nostri clienti, di crescita con i competitors, di conoscenza con i neofiti dell’enologia. A Vinitaly abbiamo sempre raccolto tanto: la nostra prima menzione è del 2007. Da quel momento in poi abbiamo sempre ottenuto buoni risultati. E quest’anno sarà un’occasione speciale: quella dei nostri cento anni.

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