Crowdfunding: le migliori campagne del 2017 (e come avere un’idea che fa boom)

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Ci sono due italiane nella classifica delle migliori campagne di crowdfunding del 2017 su Kickstarter e Indiegogo. Sono Elena Favilli e Francesca Cavallo che hanno raccolto più di 886mila dollari con un libro di favole. Ecco come hanno fatto, quali sono le migliori campagne di crowdfunding del 2017 e come avere un’idea che funziona.

Good Night Stories for Rebel Girls

Al posto di favole e principesse, storie di grandi donne realmente vissute, appartenenti a tutte le epoche (Da Elisabetta I a Serena Williams, da Rita Levi Montalcini a MalalaYousafzai). Questa l’idea di due imprenditrici italiane sbarcate in Silicon Valley, Elena Favilli e Francesca Cavallo. Il loro progetto, Good Night Stories for RebelGirls, è entrato nel guiness dei primati come il libro ad aver ottenuto più soldi nella storia del crowdfunding dei libri. Prima dell’ultima raccolta fondi su Kickstarter (886mila dollari), l’idea ha già superato il milione e mezzo di dollari in altre campagne tra Indiegogo e Kickstarter nel 2016.

Amabrush

Un gruppo di imprenditori austriaci e tedeschi guidati da Marvin Musialek potrebbero cambiare per sempre il modo in cui laviamo i denti. Amabrush è uno spazzolino di nuova concezione: formato da una doppia spazzola di forma semicircolare si infila in bocca e con un click inietta la quantità di dentifricio giusta, mentre un micromotore lo fa vibrare per pochi secondi. Ne bastano 10 per una perfetta pulizia dei denti. Almeno questa è la promessa della startup che è riuscita a raccogliere più di due milioni di euro.

Obsidian

Tutta la qualità di una stampante 3D di 1000 dollari a un costo di soli 99 dollari. Questa è la scommessa di un ex designer di Apple, Michael Husmanm, fondatore di Kodama, startup specializzata nella stampa 3D. Uno dei suoi progetti è KodamaObsidian, una stampante tridimensionale capace di garantire un funzionamento facile e ottimi risultati di stampa. Ma quello che più ha colpito i quasi 5mila donatori (backer) che hanno scommesso sul progetto di crowdfunding lanciato su Kickstarter è il prezzo. Meno di 100 dollari per un prodotto di qualità. È questo il motivo principale che li ha spinti ad offrire più di 1 milione di dollari per lanciare Obsidian sul mercato.

Arsenal

Ryan Stout è un programmatore esperto in machine learning con l’hobby della fotografia. Dal 2012 è a lavoro su Arsenal, assistente hitechpensato per i fotografi. Nel 2017 completa il progetto e lancia la sua campagna di crowdfunding su Indiegogo raccogliendo poco meno di tre milioni di dollari. Cosa ha convinto i donatori? La novità assoluta del progetto che consente di controllare una macchina fotografica a distanza attraverso il proprio smartphone. Arsenal prevede tutta una serie di incredibili funzioni: grazie a un motore di ricerca che ha “in pancia” milioni di scatti di professionisti, consiglia al fotografo come posizionare la camera, quali colori e angolatura scegliere, per realizzare lo scatto perfetto. Un “assistente” che promette di trasformare un appassionato in un professionista.

Ticwatch

Non poteva mancare uno smartwatch nella classifica dei progetti di crowdfunding migliori del 2017 (Pebble, l’orologio intelligente resta il progetto più finanziato di sempre con 20 milioni di dollari!).  Con Ticwatch non siamo ancora a quelle cifre ma potrebbe raggiungerle nel tempo: ha raccolto finora 1,7 milioni di dollari. Ideato da un’azienda cinese formata da ex sviluppatori di Google e di Nokia, Ticwatch è uno smartwatch che consente di controllare il battito cardiaco, elencare gli appuntamenti della giornata e impostare un remainder, tradurre frasi e parole, cercare banche e location particolari e perfino raccontare delle barzellette. Il costo: 200 dollari.

Crowdfunding: come avere un’idea esplosiva

Quali insegnamenti possiamo trarre da queste storie di straordinario successo? Sono cinque le “lezioni” che possono aiutare chi sta pensando di raccogliere soldi sul web con il crowdfunding per dare vita a un sogno nel cassetto.

  1. Non serve fare sempre la rivoluzione. A volte per avere un’idea innovativa non serve immaginare di fare una rivoluzione in un settore, ma basta guardare le cose da un’altra prospettiva. Come hanno fatto le ideatrici di Good Night Stories for RebelGirls. Le favole sono sempre esistite, ma come fare per renderle al passo con i tempi e con i valori della nostra epoca? – si sono chieste. Una domanda non complessa che ha trovato una risposta ingegnosa.
  2. Punta sugli hobbisti. Arsenal non è l’unico esempio di un progetto che ha raccolto milioni per aver entusiasmato un target di hobbisti. Tutti amano la fotografia, ma non tutti hanno talento e tecnica. Arsenal punta a trasformare un dilettante in un professionista. Quindi partire da un hobby e capire come inventare strumenti per migliorare l’attività di chi lo pratica, può essere un buon punto di partenza per creare un’idea che funziona.
  3. Democratizza l’hitech.Quello che ha fatto Obsidian, aprendo a tutti la possibilità di comprare una stampante 3D. D’altronde, tutti dovrebbero avere accesso ai mezzi tecnologici. Avere un’idea che rende l’hitech più democratico può fare davvero la differenza.

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