Grazie alla piattaforma, gli investitori hanno avuto un rendimento medio del 10,3% con una durata media per investimento di 320 giorni.
Nel mese di dicembre hanno superato quota € 20.000.000 i rimborsi totali dal 2018 effettuati da Trusters, società dedicata a operazioni immobiliari controllata da CrowdFundMe S.p.A., piattaforma di finanza alternativa quotata su Euronext Growth Milan.
I capitali sono stati restituiti agli investitori con un rendimento medio del 10,3% a fronte di una tempistica media pari a 320 giorni. Tali numeri confermano la concretezza e l’efficacia delle opportunità immobiliari di Trusters, nonché l’importanza della sinergia con CrowdFundMe. I rendimenti superiori al 10%, inoltre, rendono tale modalità d’investimento strategica per diversificare il portafoglio, soprattutto considerando che è più remunerativa di molti strumenti obbligazionari, come i BTP a 10 anni che, secondo i dati di Investing.com, hanno generato un rendimento medio dell’1,9% tra 2018 e 2022.
“L’acquisizione di Trusters, perfezionata lo scorso novembre, sta già dando i primi importanti risultati – dichiara Tommaso Baldissera Pacchetti, CEO di CrowdFundMe – Il nostro obiettivo di permettere agli investitori dei guadagni concreti è comprovato dai 20 milioni già rimborsati. Insieme, CrowdFundMe e Trusters hanno creato un gruppo in grado di offrire un’ampia tipologia di opportunità d’investimento, con un profilo di ricavi diversificato. Oltre ai rimborsi, insieme stiamo implementando significative economie dal lato dei costi, efficientando la struttura e portando in Trusters alcune best practice già applicate in CrowdFundMe”.
Andrea Maffi, Amministratore Delegato di Trusters, ha così commentato: “L’acquisizione di CrowdFundMe ha avviato una sinergia che procede a gonfie vele e ci sta permettendo di consolidare una crescita strutturata e di qualità. I 20 milioni rimborsati agli investitori in 4 anni, dall’avvio della nostra operatività, confermano il nostro obiettivo di essere player di riferimento nel settore degli investimenti immobiliari. Un risultato importante che è altresì attestazione della serietà e professionalità delle molte società proponenti i progetti in piattaforma; realtà imprenditoriali capaci di garantire performance ottimali anche in tempi non facili”.
L’unione tra le due società è strategica in quanto la breve durata delle operazioni proposte da Trusters permette una maggiore rotazione del capitale degli investitori, rendendo i ricavi più prevedibili e ricorrenti. Si tratta, pertanto, di una modalità d’investimento utile per essere affiancata, per diversificare il portafoglio, agli investimenti in Equity di CrowdFundMe, che presentano un orizzonte temporale medio-lungo ma con potenziali rendimenti elevati.
CrowdFundMe è una delle principali piattaforme italiane di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Corporate Debt) ed è il primo portale a essersi quotato nella storia di Piazza Affari (marzo 2019). La società, oggi una PMI Innovativa con sede a Milano, è stata fondata nel 2013. L’anno di piena operatività sul mercato, tuttavia, è il 2016.
Il portale offre la possibilità di investire in società non quotate, accuratamente selezionate tra quelle che presentano il maggiore potenziale di crescita. Gli investitori, sia retail che istituzionali, hanno così l’occasione di diversificare il proprio portafoglio investendo in asset non quotati. Dal 2022, in seguito all’acquisizione di Trusters, è nato il gruppo CrowdFundMe-Trusters, che offre anche opportunità d’investimenti immobiliari di Lending Crowdfunding.
CrowdFundMe, a partire da maggio 2020, è stata autorizzata da Consob al collocamento dei minibond, potendo così offrire anche strumenti fixed income. La società, inoltre, è entrata nel registro dei listing sponsor di ExtraMOT Pro3, il segmento obbligazionario di Borsa Italiana dedicato alle società non quotate per emissioni fino a 50 milioni di euro ciascuna. CrowdFundMe può quindi non solo emettere titoli di debito (mercato primario) ma anche quotarli e seguire l’emittente per tutta la durata dello strumento (mercato secondario). Il portale è entrato così in un nuovo mercato dalle grandi potenzialità (oltre 7 miliardi di euro cumulativi al 2020, di cui 2,5 miliardi raccolti da PMI – fonte: 7° Report italiano sui minibond del Politecnico di Milano).
Infine, CrowdFundMe può pubblicare campagne di Equity Crowdfunding propedeutiche a successive quotazioni in borsa delle emittenti interessate.
Azioni ordinarie: ISIN IT0005353575
Lotto minimo: 150 azioni
A cura di Laura Lamarra