BRUNO VETTORE PROTAGONISTA DEL REAL ESTATE  IN ITALIA

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È tra i manager più affermati del Real Estate, a suo avviso che cosa manca a questo settore per essere al passo con i tempi?

“Ritengo che si stia affermando una sorta di contrapposizione tra Agenzie Immobiliari antiquate, per metodologie e soprattutto mentalità, chiusa e poco disposta al cambiamento ed Agenzie Immobiliari all’avanguardia, che investono sul capitale umano ma anche sulla digitalizzazione, con strumenti operativi adatti ai tempi, alle esigenze di una clientela evoluta, e davvero portatrici di una rinnovata cultura professionale. Quindi il futuro sarà di coloro che affineranno la qualità personale e l’utilizzo di tecnologia e digital marketing, in tutte le sue applicazioni più virtuose ed efficaci.”

Dopo varie esperienze con Tecnocasa, Pirelli, Gabetti e Tree Real Estate è stato nominato Presidente e AD di Renovars Real Estate. In che cosa consiste questo incarico?

“Nello specifico io mi occupo della gestione e dello sviluppo del pillar real estate del gruppo Renovars SPA. Ho accettato questa proposta  poiché ritengo che il gruppo Renovars SPA, guidato da fondatori Giovanni Amato e Loris Cherubini, dopo aver rivoluzionato il mercato delle ristrutturazioni in Italia con il marchio Facile Ristrutturare, diventandone leader assoluti, abbia forte potenzialità anche nell’ambito dell’intera filiera immobiliare, partendo dalla valorizzazione e vendita di ogni singolo immobile,  sino al mutuo per poterlo acquistare, offrendo quindi un servizio completo e di alta qualità a tutti i clienti, in funzione delle loro esigenze ed usufruendo delle sinergie infragruppo.”

Avete nel portafoglio un brand come Facile Immobiliare, come pensa di svilupparlo?

“Il brand Facile Immobiliare rappresenta appunto tutte i servizi che offriamo alle persone che desiderano valorizzare e vendere il loro immobile, ed a tutti gli acquirenti che hanno necessità di acquistare la loro casa, con tutte quello che ne consegue. Si tratta di un processo ancora in fase di start up, ma in soli due anni abbiamo creato una rete di oltre 350 agenti immobiliari e collaboratori, che operano all’interno di store e show-room in tutta Italia, con risultati davvero eccellenti.”

Il settore dell’immobiliare risente ed è molto legato agli andamenti economici del nostro Paese. Come vede l’Italia in questo momento?

“Non sarei pessimista. Seppur con le ormai note difficoltà del caso, crisi energetica derivante dal conflitto ucraino, tassi di interesse in rialzo, incertezza economica generale sul piano nazionale ed internazionale, dobbiamo cogliere comunque segnali di una qualche positività, ovvero una crescita dell’economia del nostro paese leggermente superiore alle attese ed agli altri paesi europei, un tasso di inflazione piuttosto elevato ma sotto controllo, gli effetti del PNRR che dovrebbero portare un effetto positivo. Anche per quello che riguarda il settore immobiliare, dopo un forte crescita nell’ultimo quinquennio, arrivando a oltre 780.000 compravendite residenziali nel 2022, si prevede una leggera flessione ma una generale tenuta del mercato.”

Dal 1998 al 2002 è stato anche Presidente di Assofranchising. Come valuta questo mercato?

“Sono professionalmente molto affezionato al mondo del franchising e lo osservo sempre con grande attenzione. Ritengo che questo mercato abbia ancora una forte potenzialità inespressa, poiché sono convinto che, nonostante sia presente in Italia da oltre mezzo secolo, non sia ancora stato totalmente compreso nelle sue dinamiche più profonde. Noto una certa vitalità, ma un eccesso di leggerezza e semplicismo, molti pensano che il franchising sia una formula di facile applicazione, ma non è affatto vero. Quello che concretamente si dovrebbe fare attiene ad una maggiore informazione e formazione, soprattutto nei confronti dei giovani imprenditori, maggiormente adatti ad utilizzare al meglio la formula.”

Recentemente ha ricevuto il Premio alla Carriera conferito da Fenimprese (Federazione Nazionale Imprese) per il suo impegno e passione nella creazione di reti commerciali di successo. Ad un giovane che si avvicina al mondo del lavoro che consigli darebbe?

“Consiglierei di “attrezzarsi” di grande umiltà e pazienza, da abbinare ad una forte ambizione e una inesauribile energia. Sembrano concetti apparentemente contraddittori, ma le persone di successo riescono a farli convivere con risultati davvero importanti.”

Quest’anno ricorrono i suoi 40 anni di carriera nel mondo dell’imprenditoria. Come pensa di festeggiarli?

“Ho sempre scelto una certa sobrietà nei confronti dei traguardi raggiunti, ma questa volta ho ceduto alle insistenze dei miei collaboratori che hanno voluto organizzare un Evento il prossimo 29 giugno a Milano, dove terrò uno speech sulla mia carriera, dando qualche suggerimento utile agli intervenuti.”

Oltre a lavorare, il poco tempo libero che ha a disposizione come lo trascorre?

“Il lavoro è anche la mia vita e lo affronto ancora ogni giorno con grande passione. Il poco tempo libero lo dedico alla famiglia, alla lettura ed ai viaggi, che amo molto.”

A cura di Giovanni Bonani

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