MIPIM 2024: MOLTE OPPORTUNITÀ, GRANDE OTTIMISMO E SOSTENIBILITÀ

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Si è appena conclusa la 34esima edizione del MIPIM, fiera internazionale di riferimento del real estate, dell’edilizia e del mercato immobiliare, che riunisce investitori, leader politici e i player di settore per facilitare le relazioni e trovare soluzioni alle sfide del costruito.

Il MIPIM 2024 in numeri:

  • Oltre 20.000 delegati in rappresentanza di oltre 90 Paesi
  • 340 gli stand e padiglioni distribuiti su uno spazio di 19.500 mq
  • Oltre 4.000 miliardi di euro il patrimonio gestito dagli investitori presenti alla kermesse
  • 209 progetti, completati o ancora da costruire, presentati al MIPIM Awards, concorso immobiliare di fama mondiale, provenienti da 39 Paesi. Di cui 40 progetti, presentati da 20 Paesi, sono stati selezionati per la cerimonia finale e, di questi, 11 i vincitori.

Il MIPIM continua ad attrarre i rappresentanti dei più grandi investitori istituzionali, come fondi pensione, fondi comuni d’investimento, compagnie di assicurazione, università e fondi sovrani; con nuove delegazioni dal Nord America, dal Medio Oriente, dal Sud-Est asiatico e da altre parti del mondo.

Un’edizione, quella che si è tenuta a Palais de Festival a Cannes dal 12 al 15 marzo, che ha dimostrato la persistenza di un numero significativo di opportunità, seppur in un contesto di incertezza geopolitica, ambientale e socioeconomica. E ciò è incoraggiante e fa ben sperare tutti gli operatori del settore.

I numerosi talk e convegni hanno evidenziato nuove aree di opportunità e molto ottimismo.

Dall’Australia, Alexander Misev, responsabile del settore immobiliare di Aware Super: “Questo è uno dei momenti migliori per impiegare il denaro, non è il momento di ritirarsi. Nel Regno Unito e in Europa si presenteranno operazioni molto interessanti e noi vogliamo essere pronti”.

Dagli USA, Barry Gosin, CEO di Newmark: “È nostra intenzione essere presenti in tutta Europa. I mercati principali in cui avviene la maggior parte delle transazioni sono il Regno Unito, la Francia e la Germania. Ci aspettiamo di essere tra i primi due o tre in ciascuno di questi mercati. Se ci si vuole proporre ai clienti e al mercato europeo, questo è il posto giusto”.

MIPIM 2024 è stata anche l’edizione più sostenibile sino ad oggi, contraddistinta da quattro impegni per rendere la kermesse più pulita, più verde, più diversificata e più sostenibile e ad aumentare l’impatto sociale.

Nell’ambito di questo percorso di decarbonizzazione in corso, MIPIM ha aderito alla “Road to Zero Alliance” di aziende di alto profilo, tra cui PwC e il fondo di investimento immobiliare Icade, per intraprendere azioni più rapide ed efficaci.

L’urgenza dell’azione per il clima e il ruolo centrale dell’ambiente edificato nella transizione verde sono stati i main topic di molti dibattiti.

Numerosi i leader politici mondiali che si sono espressi in tal senso.

Sanna Marin, ex Primo Ministro finlandese, nel suo discorso di apertura:

“Senza un futuro verde, non c’è futuro. Quando si fanno le cose per primi, si creano opportunità. A questa platea vorrei dire che è intelligente essere in prima linea in settori come l’acciaio e il cemento verdi, nella tecnologia o nella ricerca di nuovi modi di vivere“.

Sophie Haestrop Andersen, Sindaco di Copenaghen, su “Road to Zero”:

“L’azione per il clima ha bisogno di un forte sostegno pubblico. Abbiamo un compito enorme davanti a noi e non possiamo farcela senza il sostegno e la collaborazione dei cittadini: abbiamo bisogno di tutti.”

Le dinamiche dei flussi di capitale verso le nuove classi di attività emergenti si sono riflesse nei dibattiti, negli interventi e nei panel della settimana.

Con il perdurare dell’emergenza abitativa, il MIPIM ha offerto una nuova piattaforma per discutere le soluzioni immediate e innovative necessarie a Housing Matters! A dimostrazione della sua importanza, i Ministri dell’edilizia abitativa di Francia, Regno Unito e Germania – i tre più grandi mercati del MIPIM per numero di delegati – hanno tutti partecipato quest’anno per attrarre investimenti nei rispettivi Paesi.

Altri settori, come le scienze della vita, le energie rinnovabili e le infrastrutture, hanno assunto un ruolo sempre più importante nel programma, con interventi di un’ampia gamma di leader politici, tra cui il Primo Ministro della Tailandia e il Dott.Dr. Khalfan Al Shueili, Ministro dell’Edilizia abitativa e della Pianificazione urbana dell’Oman.

Michal Mlynar, Assistente del Segretario Generale dell’ONU: “Dobbiamo mobilitare il sostegno per affrontare il problema di alloggi adeguati e a prezzi accessibili a livello globale. 96.000 nuove case a prezzi accessibili devono essere costruite in tutto il mondo ogni giorno. La rapida urbanizzazione richiede soluzioni sostenibili: il miglioramento delle condizioni abitative nelle società è fondamentale per promuovere la salute, l’istruzione e i risultati economici delle persone”.

Joanne Henderson, responsabile del settore Life Sciences di CBRE:

C’è ancora molto da giocare in termini di immobili che creano cluster di scienze della vita. Non ci limitiamo a costruire laboratori e strutture. Gli sviluppatori sono sempre più coinvolti nell’industria e stanno investendo i loro soldi nel settore”.

Con queste sfide cruciali che il settore deve affrontare, il MIPIM ha lanciato la sua iniziativa inaugurale MIPIM Challengers per attirare la prossima generazione di leader del settore immobiliare e sfidare lo status quo, trovando nuove soluzioni per superare questi problemi.

Muyiwa Oki, Presidente del RIBA, uno dei membri della giuria di MIPIM Challengers: “Abbiamo ricevuto più di 150 proposte da tutto il mondo e ne abbiamo selezionate 16. Alcune di queste idee non sono necessariamente un’idea di base. Alcune non sono necessariamente nuove, ma sono rimaste nei curricula universitari e non vengono diffuse a un pubblico più ampio, come l’agricoltura urbana e il modo in cui potrebbe funzionare in luoghi come il Sud America. La nostra speranza è che i partecipanti al MIPIM vedano queste come soluzioni a problemi reali e non rimangano fedeli allo status quo”.

Nicolas Kozubek, Direttore del MIPIM, ha dichiarato: “Il MIPIM di quest’anno ha fornito all’industria immobiliare mondiale una piattaforma per discutere nuovi approcci per affrontare le sfide più importanti delle nostre città e della società. Per la prima volta al MIPIM, abbiamo lanciato la conferenza Housing Matters! durante la pre-apertura. Siamo orgogliosi di avere avuto i ministri dell’edilizia abitativa di Francia, Germania e Regno Unito, i tre mercati più grandi del MIPIM, che hanno condiviso le loro prospettive sulle questioni abitative e la volontà di esplorare strategie alternative”.

Infine, immancabile la cerimonia di premiazione, MIPIM Awards. Concorso immobiliare di fama mondiale per i progetti, completati o ancora da realizzare in tutto il mondo, più sostenibili e visionari. Quest’anno, la giuria si è concentrata sui progetti che mirano a migliorare le prospettive dell’ambiente costruito, in linea con gli obiettivi ESG.

Sei i criteri chiave: sostenibilità, integrazione del progetto nell’ambiente e nella comunità, qualità dell’esperienza dell’utente, contributo economico, originalità del concetto e qualità architettoniche.

I vincitori sono stati selezionati dalla giuria e dai delegati registrati al MIPIM, votando online e in loco. La giuria, presieduta da François Trausch, CEO e CIO di PIMCO Prime Real Estate, ha selezionato 40 progetti provenienti da 20 Paesi per la cerimonia finale.

*Elenco dei vincitori:

– Miglior progetto di riconversione: Royale Belge, Bruxelles, Belgio

– Miglior progetto culturale, sportivo ed educativo: Centro marittimo di Esbjerg, Danimarca

– Miglior progetto di ospitalità, turismo e tempo libero: ATMOSPHERE by Krallerhof, Leogang, Austria

– Miglior progetto industriale e logistico: Centro di distribuzione ESR Higashi Ogishima Kawasaki, Giappone

– Miglior progetto a uso misto: Royale Belge, Bruxelles, Belgio

– Miglior progetto per uffici e attività commerciali: St. John’s Terminal, New York, Stati Uniti.

– Miglior progetto residenziale: Living Places Copenhagen, Copenhagen, Danimarca

– Miglior progetto di riqualificazione urbana: BASSIN 7, Aarhus, Danimarca

– Miglior progetto di nuova costruzione: Casa BFF, Milano, Italia

– Miglior nuovo mega sviluppo: Polo commerciale di Ellinikon, Polo metropolitano di Hellinikon, Atene, Grecia.

– Premi speciali della giuria: Centro di distribuzione ESR Higashi Ogishima, Kawasaki, Giappone

L’Italia al MIPIM

Significativa anche la partecipazione italiana. Tra le rappresentanze, Confindustria Assoimmobiliare, con i suoi associati, presente con una postazione all’interno del Padiglione Italia.  

Accompagnata da Roma Capitale, quest’anno con un proprio stand per presentare Transforming Roma, a testimonianza della volontà dell’Amministrazione capitolina di presentare le opportunità offerte dalla città di Roma agli investitori internazionali presenti. Roma infatti sarà interessata dall’imponente piano di riqualificazione, rigenerazione e sviluppo, messo in campo dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Gualtieri, che trasformerà la Capitale d’Italia, nell’arco dei prossimi dieci anni, in una città più accogliente, più sostenibile, più efficiente e dove sarà più semplice e conveniente investire.

A cura di Laura Lamarra

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