È una storia che affonda le proprie radici nei primi anni del Novecento quella del Mare Hotel di Savona, nel Ponente Ligure. Una storia legata a doppio filo a quella di una famiglia savonese che ha fatto dell’ospitalità una missione.
Tutto ebbe inizio nel quartiere delle Fornaci con il forno che nonna Paola, con passione e talento, aveva reso celebre per la sua ottima farinata. In pochi anni, il forno si trasformò in una trattoria rinomata per la genuinità della cucina. Nei primi anni Sessanta, l’intuizione della figlia Giuliana di trasferire il ristorante nella posizione attuale, strategicamente vicina all’uscita del casello autostradale: una scelta illuminata che in breve tempo fece crescere la notorietà del ristorante, nel frattempo ribattezzato A Spurcacciun-a, apprezzatissimo dai clienti per l’ottima cucina di pesce sempre freschissimo, e portò alla costruzione dell’allora hotel Pessano che nel 1986 cambiò nome in Mare Hotel. A metà degli anni Ottanta la gestione passa sotto l’egida dei fratelli Claudio (prematuramente scomparso nel 2022) e Pervinca Tiranini, il primo in cucina, la seconda in amministrazione. Con l’entusiasmo e l’audacia dei giovani, i due fratelli infondono nuova energia sia all’hotel sia al ristorante. In particolare, la ristrutturazione del complesso alberghiero comporta l’introduzione della suggestiva piscina a sfioro e dell’ampia terrazza da cui abbracciare il mare con lo sguardo.
La struttura, ancora oggi gestita dalla famiglia Tiranini, si trova in una posizione assolutamente privilegiata: situato a pochi metri dal bagnasciuga, Mare Hotel sorge su una spiaggia di sabbia fine lungo uno dei litorali Bandiera Blu più belli d’Italia, a pochi minuti dal centro di Savona, e comprende sessantasette camere, tre ristoranti e gode di una spiaggia privata (di circa 60 metri), tranquilla isola di benessere dotata dei migliori comfort, tra cui cabine, spogliatoi privati e ampi lettini solari (centocinquanta ombrelloni e trecento lettini).
Definito da un lussurioso giardino tropicale che si estende fino al mare, il beach club Marea è la location ideale per trascorrere momenti di relax, tra una lezione di acquagym, nuoto o yoga, intervallate da uno spuntino al chiringuito o alla frutteria, e un drink al cocktail bar, mentre i più piccoli si divertono con le vivaci attività del Miniclub. Con il calare della sera, l’atmosfera al beach club si fa più raffinata ed è possibile gustare un aperitivo a base di ostriche e sfiziosità dai sapori esotici, con un sottofondo di musica soul, ammirando il sole che, lento, si tuffa nel mare.
L’offerta gastronomica di Mare Hotel si articola in tre ristoranti dalle proposte e dall’atmosfera differenti, accomunati però dalla continua attenzione all’eccellenza delle materie prime e dal desiderio di far vivere agli ospiti esperienze del palato uniche e memorabili.
Bistrot Marea
Bistrot Marea è la scelta ideale per un aperitivo, una pausa pranzo leggera e gustosa o una cena informale. Aperto in occasione del rinnovamento completo della struttura, nel 2018, si propone oggi come la location perfetta per trascorrere momenti di gusto tutto l’anno, grazie a una cucina che valorizza i prodotti del territorio, dal pescato fresco ai prodotti delle campagne liguri, ai piatti della tradizione regionale. Il cubo di vetro che definisce gli interni del locale, incornicia un panorama da sogno, meraviglioso in estate, ma altrettanto magico in inverno. In menu, grandi classici della cucina ligure come Trofie al pesto, Fritto misto con panissa e verdure, e Rollata di coniglio alla ligure, ma anche piatti che attingono alla tradizione italiana rivisitata, come il Tonno di coniglio, il Baccalà su spuma di cavolfiore e uovo pochè o Spaghetti aglio, olio e peperoncino con cozze e cime di rapa. Dopo il tramonto, al Bistrot Marea si abbassano le luci e l’atmosfera si fa più frizzante con i cocktail preparati dai bartender e un sottofondo di musica lounge che invita a socializzare in assoluto relax.
Così come l’offerta gastronomica, anche l’ospitalità al Mare Hotel è tagliata su misura per assecondare le esigenze di tutti gli ospiti. A partire dalle camere Comfort, la soluzione ideale per un soggiorno “easy”, a quelle Family che permettono una gestione degli spazi che garantisca il giusto comfort a chi viaggia con la famiglia o gruppi di amici. Per chi ama le comodità, sono a disposizione le camere President, dall’arredo classico con terrazzino privato vista mare, le prestigiose Comfort Lux, con il loro design innovativo, e le President Lux che, decorate con toni naturali e colori delicati che richiamano il mare, sono perfette per chi è alla ricerca di un ambiente speciale. Le camere Superior, infine, sono la scelta perfetta per un soggiorno romantico: la Jacuzzi, posizionata dietro al letto, offre un’impareggiabile vista mare direttamente dalla vasca.
Aperto tutto l’anno, Mare Hotel è la scelta ideale anche per meeting, convegni e corsi di formazione. La Sala Meeting attrezzata con impianto audio e video, schermo LCD, proiettore, microfoni e lavagne a fogli mobili, offre connessione wi-fi, climatizzazione e luminosità naturale grazie alla grande vetrata. Adatto a eventi di ogni dimensione, da piccoli meeting a grandi convegni, Mare Hotel è la soluzione perfetta anche per svolgere attività di team building. Le palestre di roccia, e la possibilità di organizzare escursioni in barca e kayak, rappresentano l’alternativa ideale per attività all’aperto.
La grande esperienza nell’organizzazione di eventi e ricevimenti, unita all’eleganza e alla funzionalità della struttura, rende il Mare Hotel il contesto perfetto dove trascorrere i momenti più importanti della vita, celebrare cerimonie e matrimoni sulla spiaggia, ma anche festeggiare vivaci addii al nubilato/celibato a bordo piscina.
Ristorante A Spurcacciun-a
Un po’ di storia…
Il ristorante A Spurcacciun-a di Savona, tra i più celebrati della Riviera di Ponente, affonda le proprie radici in una lunga tradizione familiare che ha quasi centovent’anni di storia. Tutto inizia nei primi anni del secolo scorso, nel quartiere delle Fornaci, con nonna Paola che gestisce un forno, celebre per l’ottima farinata, poi trasformato in trattoria. Nei primi anni Sessanta, l’intuizione della figlia Giuliana di trasferire il ristorante nella posizione attuale, strategicamente vicina all’uscita del casello autostradale: una scelta illuminata che in breve tempo fa crescere la notorietà del ristorante, apprezzatissimo dal via vai di clienti per l’ottima cucina di pesce, sempre freschissimo, e porta alla costruzione del Mare Hotel. A metà degli anni Ottanta la gestione passa sotto l’egida dei fratelli Claudio (scomparso nel 2022 in un incidente in mare) e Pervinca Tiranini, il primo in cucina, la seconda in amministrazione. Con l’entusiasmo e l’audacia dei giovani, i due fratelli infondono nuova energia sia all’hotel sia al ristorante: dopo la ristrutturazione del complesso alberghiero, con l’introduzione della suggestiva piscina a sfioro e dell’ampia terrazza da cui abbracciare il mare con lo sguardo, nel 1997 il riconoscimento della stella Michelin, poi persa nel 2003, riconquistata nel 2009 e purtroppo riconfermata solo per l’anno successivo.
Nel 2018 si apre un nuovo capitolo nella storia dell’A Spurcacciun-a: il rinnovo totale della cucina, a vista e aperta sulla sala, teatro dello Chef Simone Perata, l’apertura del bistrot Marea Savona, indipendente dalla proposta gourmet, e del Sushi Beach con cuochi giapponesi.
Lo Chef Simone Perata
Simone Perata nasce nel 1988 a Celle Ligure, poco lontano da Savona. Dopo essersi diplomato come geometra, si arruola nella Marina Militare come volontario con l’obiettivo di frequentare l’Accademia Navale a Livorno. Assegnato, inizialmente con grande delusione, alle cucine della Guardia Costiera di Savona per un anno, scopre in realtà una vera e propria passione per la cucina e la realizzazione di una certezza: “da grande” avrebbe fatto il cuoco.
La prima esperienza al Cambio di Torino, quindi l’incontro con Claudio Tiranini all’A Spurcacciun-a (all’epoca stellato Michelin) dal quale apprende le basi della cucina tradizionale ligure e l’importanza della materia prima. La voglia di imparare e l’ambizione di accrescere il più possibile le proprie competenze lo stimolano a proseguire la sua formazione a Milano al Marchesino con Gualtiero Marchesi, dove resta un paio d’anni. Il Maestro Marchesi lo indirizza poi nella brigata dello storico ristorante tristellato Taillevent di Parigi, una delle maison più antiche di Francia con una straordinaria cantina. Qui, sotto la guida di Alain Solivérès, apprende la grande cucina tradizionale francese e l’importanza di valori come gerarchia, rigore, ordine, pulizia e disciplina. Il desiderio di sperimentare un approccio più moderno e creativo lo porta in Spagna e precisamente a Barcellona al Lasarte di Martin Berasategui con Paolo Casagrande (a sua volta allievo di Solivérès al Taillevent), dove rimane quasi quattro anni facendo parte della brigata che nel 2016 conquista la terza stella Michelin. Pronto per il ruolo di Chef, e desideroso di rientrare in Italia, nel gennaio 2018 ritorna nella sua Liguria per abbracciare il nuovo progetto della famiglia Tiranini per l’A Spurcacciun-a: un’importante cucina a vista dove esprimere la propria idea gastronomica attraverso piatti che si ispirano alla tradizione e la interpretano con abbinamenti sorprendenti e contaminazioni culturali frutto delle sue esperienze internazionali.
La cucina di A-Spurccaciun-a
Ingredienti locali, freschezza e stagionalità. Materia prima e territorio sono da sempre al centro della proposta gastronomica dell’A Spurcacciun-a e della famiglia Tiranini: nella nuova ed ampia cucina, tecnologicamente all’avanguardia per quanto concerne le dotazioni, approdano ogni giorno pescatori, contadini, allevatori e piccoli produttori locali con le loro primizie. Sin dal suo arrivo, nel maggio del 2018, a Simone Perata la sfida è apparsa subito chiara: rinnovare un ristorante con una proposta tradizionale preservandone la storia e dandogli, al tempo stesso, un’impronta gastronomica più contemporanea attraverso una visione aperta sul mondo che varcasse i confini regionali pur esaltando la materia prima ligure. Dal pescato del giorno offerto dal mare, acquistato al mercato di Savona o caricato direttamente dai pescherecci a Sanremo, all’agnello da pecora brigasca del pastore che fornisce anche le tome (presidio Slow Food di Albenga), dal carciofo e dall’asparago di Albenga, ai limoni di Varigotti, dall’olio taggiasco alle erbe aromatiche e ai germogli coltivati nel giardino che circonda la terrazza.
Decisa, con sapori netti e ben definiti, personale: descrive così la propria cucina Simone Perata che crea a mano libera ma con l’ingrediente sempre protagonista. Ogni piatto è un’esperienza, un viaggio che pone al centro il territorio raccontato attraverso le diverse influenze che hanno caratterizzato il suo percorso. Sperimentazioni che non sono fini a sé stesse, ma esprimono la personalità dello chef e la sua visione di cucina improntata, oltre che sulla tecnica, sulla golosità e sull’appagamento del gusto. Tra i suoi signature la Millefoglie di foie gras, tonno rosso, alga nori, daikon marinato e sumiso – personale re-interpretazione di un famoso icon dish di Martin Berasategui; Il mio Cappon Magro – un piatto di grande tradizione ligure tra storia e contemporaneità; e lo Spaghettone con murici (lumachine di mare), focaccia, olio al prezzemolo e finger lime.
Oltre al menu à la carte, sono previsti anche due menu degustazione d’eccezione Alta e Bassa Marea: due percorsi, rispettivamente in undici e otto passaggi, il cui lo Chef sintetizza passato e presente tra la tradizione della cucina locale e l’innovazione apportata dalla ricerca e dalle sue esperienze personali tra Francia e Spagna.
La sala
La sala accoglie sedici tavoli in un’atmosfera moderna ed elegante; in estate è a disposizione degli ospiti l’ampia terrazza affacciata sulla piscina a sfioro e circondata da un esotico giardino per un’esperienza ancora più immersiva a pochi metri dal mare. In sala da oltre trent’anni il maitre Giuseppe D’Angelo accoglie gli ospiti con cordialità e maestria. L’importante carta dei vini propone oltre settecento etichette provenienti dall’Italia e dal mondo: circa sedicimila le bottiglie custodite nella Cantina Teatro (al piano interrato sotto il ristorante) con controllo di temperatura, umidità e luce, e realizzata tra le sale di design del Sushi Beach. La sala interna conta all’incirca quaranta coperti a cui si aggiungono i cinquanta della terrazza.
La struttura
Il ristorante A Spurcacciun-a si trova all’interno del Mare Hotel (****) che sorge su una spiaggia di sabbia fine a pochi minuti dal centro di Savona e consta di sessantasette camere. La grande terrazza panoramica prospicente il mare è il luogo perfetto da cui ammirare l’azzurro del mare e del cielo, sorseggiando esotici cocktail a bordo piscina. La spiaggia privata (di 60 metri circa) è una tranquilla isola di benessere: dotata dei migliori comfort, tra cui cabine, spogliatoio privati e ampi lettini solari (centocinquanta ombrelloni e trecento lettini). Per uno spuntino, un drink o una pausa pranzo leggera e gustosa è a disposizione il bistrot Marea Savona.
Ristorante Sushi Beach
Il pesce è grande protagonista anche nelle proposte del Sushi Beach, ristorante inaugurato nel 2009 e nato dal desiderio di Alessandro Danello e Alberto Tiranini, quarta generazione della famiglia, per condividere scoperte e ispirazioni raccolte durante i loro viaggi. È in particolare l’Oriente ad affascinare i due cugini, che decidono di portare una ventata d’aria esotica a Savona coniugando la cultura gastronomica giapponese e la freschezza del pesce ligure. In cucina, sushimen giapponesi danno vita a un menu ricco e di assoluta tendenza, nel quale trovare tutte le icone della tavola nipponica – sushi, sashimi, nigiri, temaki, gunkan, hossomaki – realizzate, quando possibile, con pescato locale come i gamberi viola di Sanremo, ma anche variazioni vegetali sul tema (come il temaki vegetariano e vegano), e piatti dello chef come Panko maguro, Pancia di maiale brasata e Tataki di tonno in salsa di cipolla di Tropea. A rendere unico il Sushi Beach è anche lo stile avveniristico che caratterizza le tre sale invernali: ambienti dall’atmosfera fortemente contemporanea espressa attraverso soluzioni architettoniche di design. In estate il sushi viene, invece, servito nella terrazza estiva a bordo piscina e con vista panoramica sul mare, per vivere appieno un’esperienza pieds dans l’eau.
A cura della Redazione