MAXIMALL POMPEII HA APERTO AL PUBBLICO

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Un hub esperienziale che, con 170 brand nazionali e internazionali tra cui una “prime” assoluta in Italia come il colosso della moda fast fashion Lefties, è destinato a divenire il più importante centro commerciale del Sud Italia

Ha aperto al pubblico Maximall Pompeii a Torre Annunziata (NA), l’ambizioso progetto di Irgen RE Group, che con una GLA di 50.000 mq è destinato a diventare il centro commerciale esperienziale più grande del Sud Italia: un investimento di oltre 200 milioni di euro con l’obiettivo di rigenerare l’area e produrre ricchezza per comunità e territorio. Sono infatti già previste circa 1.500 assunzioni, senza contare la creazione di nuovi posti di lavoro derivanti da infrastrutture, attività e servizi non direttamente legati alla struttura.

Il progetto segna anche l’esordio in Italia della label low cost Lefties brand ammiraglia del gruppo spagnolo Inditex, ora un marchio a sé che offre una proposta di jeans, vestiti e accessori con prezzi accessibili.

Numerose altre insegne italiane e internazionali della moda e non, hanno voluto essere presenti: Mondadori Bookstore, Hamleys, Tommy Hilfiger, Victoria’s Secret, Nike, Max&Co, Calvin Klein, Patrizia Pepe, Marella solo per citarne alcuni.

Ricca anche l’offerta food che spazia tra eccellenze del territorio come Mennella, Gino Sorbillo, Casa Caldarelli e Michele Express e marchi nazionali e internazionali del calibro di Starbucks, KFC, Mc Donald’s, Poke House, la Padineria e Signorvino.

Maximall Pompeii, che sorge a 600 mt dagli scavi di Pompei, presenta tutte le caratteristiche dei centri commerciali più moderni e innovativi, in un’ibridazione dell’asset dove ad interagire sono i principali fattori di attrazione: turismo, leisure, tempo libero, shopping, food&beverage, entertainment ed edutainment. Ma anche storia e cultura: se dal nome del progetto si comprende infatti la stretta relazione con gli antichi scavi, meta di oltre 4.5 milioni di turisti ogni anno, dalla posizione che occupa si evidenzia la potenzialità a intercettare i flussi di tutta l’area circostante, che va da Napoli alla costiera sorrentina, con una previsione di visitatori annui che in Campania (e nel Mezzogiorno) non ha eguali. Il centro commerciale, inoltre, dista soli 3 km dal Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei, meta internazionale del turismo religioso che registra circa 2,5 milioni di presenze all’anno.

Il complesso si estende su un’area di 200.000 mq di cui circa 50.000 coperti, ed ospita, oltre a numerosi servizi distintivi, circa 170 brand nazionali e internazionali (140 store unit e 30 food unit) distribuiti su due livelli, tra i quali è possibile passeggiare con la sensazione di essere totalmente all’aperto grazie alla copertura realizzata interamente in vetro. Il complesso prevederà anche un hotel Moxy (Gruppo Marriott)  4 stelle con 135 camere; un auditorium di 1.000 posti, un  cinema con 7 sale, sala conferenze su circa 3.000 mq complessivi; 30 ristoranti distribuiti su 3.000mq; una piazza-anfiteatro esterna per eventi di 6.500 mq sulla quale ammirare ogni giorno lo spettacolo mozzafiato offerto dalla fontana danzante il cui gettito supera i 25 mt di altezza; una seconda piazza multimediale interna di 800 mq; un parcheggio di 3.300 posti auto e 30 bus turistici. Inoltre, in una logica di riqualificazione dell’area in chiave ecosostenibile, Maximall Pompeii offre un parco verde attrezzato e aperto al pubblico di 50.000 mq e un’inedita copertura di 6.000 mq, sulla quale è possibile fare jogging e godersi momenti di relax ammirando l’incantevole veduta del Golfo di Napoli.

Il complesso rappresenta inoltre una concreta valorizzazione del Made in Italy frutto del lavoro di progettazione del pluripremiato studio di architettura Design International. Basti pensare alla piazza del food, le cui dimensioni si estendono per circa 110m per 75m, che dà vita a un nuovo concept strettamente legato alla tradizione nostrana. L’intera progettazione strutturale e le opere di urbanizzazione primaria, dalla fase di ideazione del concept fino alla progettazione esecutiva, sono state affidate alla società di progettazione integrata iDEAS.

Maximall Pompeii è strettamente connesso con l’identità culturale e paesaggistica del territorio. Nell’edificio dove sorge l’auditorium del centro è allestita anche un’area dedicata per ospitare   un’iniziativa di edutainment, in collaborazione con Discovery Channel, volta a ricreare attraverso la realtà aumentata la vita a Pompei prima dell’eruzione del vulcano nel 79 d.C. Il progetto sarà rivolto a tutti, in primis a ragazzi in età scolare ma anche a turisti e appassionati di ogni genere. Irgen RE è, inoltre, in procinto di sottoscrivere un accordo con il Parco Archeologico di Pompei per i lavori di restauro e manutenzione del luogo: un investimento di circa 1,5 milioni della durata di 5 anni.

Non meraviglia che Paolo Negri, Founder e Ceo di Irgen RE Group, parli di «una promessa divenuta realtà, di un’occasione enorme che avrà una ricaduta positiva sul tessuto sociale e occupazionale di un’area vastissima. Possiamo prevedere la creazione di circa 1.500 posti di lavoro. Ma essendo un’area altamente demografica, ed essendo convinti che il progetto sarà un successo, non escludiamo numeri ben più alti. Il Sud Italia e in particolare la Campania stanno diventando un riferimento importantissimo per il Mediterraneo e non solo. La scelta di investire in Maximall Pompeii tiene conto di tutte queste grandi evoluzioni, e lo fa in un’ottica moderna e innovativa: da qui la scelta di proporre un asset ibrido e diversificato in linea con i migliori trend del settore».  

Anche la scelta del sito, ricorda Negri, non è stata casuale «ma confortata dallo studio da noi commissionato a CACI, società di fama internazionale specializzata nelle valutazioni di fattibilità, che riconosce all’intervento Maximall Pompeii la possibilità di realizzare numeri entusiasmanti, ovvero circa 12 mln di visitatori e oltre 350 mln di fatturato già dal primo anno». Tutto ciò nell’ottica di valorizzare al massimo l’idea di una Shopping Experience letteralmente cucita sulle esigenze degli ospiti, sia che si tratti di turisti, sia che ci si riferisca alle famiglie. Questo spettacolare hub turistico e commerciale prevede anche un ampio novero di servizi a valore aggiunto: dall’area business e co- working, agli infopoint turistici, ai servizi taxi e tax refund.

Ma Maximall Pompeii è anche un vivido esempio di architettura sostenibile attestato dal riconoscimento della prestigiosissima certificazione internazionale BREEAM che indica una metodologia di valutazione ideata per monitorare e certificare la sostenibilità degli edifici già in fase di progettazione e costruzione: una vera rivoluzione per queste aree.

«E’ nostra volontà creare un punto di incontro con una formula nuova dettata dalla presenza anche di chef stellati che possano offrire all’interno di Maximall Pompeii alcune loro specialità a un prezzo accessibile. Un nuovo modello innovativo di food court basato sulla ricerca delle eccellenze e della territorialità, in grado di regalare momenti di felice seduzione a quanti potranno godere dell’opportunità di vivere quella che noi ci auguriamo possa diventare un’imperdibile esperienza», continua Paolo Negri. Maximall Pompeii sarà dunque un combinato tra hub turistico, food, eccellenze territoriali, brand nazionali e internazionali: un vero e proprio centro di attrazione per la Regione Campania guidato da un team di specialisti del settore, dal Turismo al Marketing al Retail, garantendo un’esperienza unica ed indimenticabile in una logica di Shopping Life Experience.

Il centro è facilmente raggiungibile in auto grazie al nuovo raccordo autostradale che agevola l’accesso diretto alla rotatoria di ingresso al centro commerciale e sarà servito dalla linea di collegamento ferroviaria regionale e dalla navigazione veloce del Golfo, presentandosi come un crocevia strategico per tutti i turisti che da Napoli (aeroporto e città) si recano alla penisola sorrentina, alla costiera amalfitana e alle isole. Per intercettare tali flussi sono stati creati servizi di accoglienza come parcheggi riservati ai bus turistici, servizi taxi, un info tourism con biglietteria per siti culturali e musei, esperienze di degustazione e percorsi naturalistici.

Il progetto architettonico, curato dal pluripremiato studio Design International diretto dall’Arch. Davide Padoa, anticipa i tempi e le tendenze del mercato realizzando un progetto commerciale ad alta valenza turistica, dedicato a visitatori interessati all’esperienza di acquisto e non solo allo shopping, attratti anche dalla vicinanza concreta agli scavi di Pompei. La prossimità ad uno dei siti turistici più conosciuti al mondo, resa possibile attraverso la sensibilità degli organismi preposti, dalla Regione Campania alla Sovraintendenza alle Belle Arti e al Comune di Torre Annunziata, rende la localizzazione di Maximall Pompeii assolutamente irripetibile, andando a creare un polo di attrazione di grande impatto e di enorme rilevanza turistica e commerciale, inserendosi in un sistema più ampio e complesso di riqualificazione territoriale lungo la fascia del litorale che si estende dal porto di Torre Annunziata a quello di Castellamare di Stabia.

Il team di progettazione, che include alcune tra le più qualificate realtà italiane (iDeas – strutture, Manens-Tifs – impianti, Arcadis, cost management e svariati specialisti), è stato guidato per la parte architettonica dall’Architetto Davide Padoa CEO di Design International e per il progetto di landscape del parco esterno dall’arch. Giorgia Borrelli capo del dipartimento di landscape del suddetto studio.

L’attenta lettura del territorio, condotta attraverso l’analisi urbanistica e morfologica, ha ispirato il concept, radicandolo fortemente nel luogo in cui si inserisce. Il progetto riprende le caratteristiche tipiche delle antiche città romane e di Pompei in particolare andando a proporre un complesso multifunzionale al servizio della comunità, che comprende un cinema multisala e un hotel disegnato sul modello delle Domus che arricchiscono gli scavi di Pompei, una grande Food Court, un anfiteatro per eventi e una piazza multimediale; il tutto immerso in una vasta area verde fruibile dalla collettività. Il concept architettonico tende a riproporre in chiave moderna la struttura che caratterizza la Pompei antica, con la realizzazione in sintesi di due edifici principali completamente permeabili da luce, aria e percorsi di visita collegati tra loro da un’ideale nuova Via dell’Abbondanza, un asse pedonale che lascia spaziare lo sguardo tra mare, città e Vesuvio. Lungo quest’asse vengono localizzati la Fontana, la Piazza del Mall esterno e la Piazza Multimediale, repliche degli antichi concetti di spazi per la socializzazione e l’intrattenimento. La Piazza esterna sarà qualificata dalla presenza delle ‘Pergule’, chioschi per la vendita di specialità locali e aree ristoro, che ripropongono in chiave moderna il concetto di mercato come luogo centrale di incontro e scambio della comunità. Il parco pubblico che corre intorno agli edifici sarà movimentato da una serie di collinette rinverdite e piantumate in modo da schermare e creare un’isola di benessere termoigrometrico e acustico. Sulla copertura del centro prenderà vita un vero e proprio parco urbano che sottolinea la volontà di recuperare la superficie occupata dall’impronta a terra e di ridurre l’impatto ambientale, oltre ad offrire nuovi punti di vista privilegiati sulle isole di Ischia, Capri e sul Vesuvio. Maximall Pompeii punta a divenire il primo progetto di natura commerciale in Europa con certificazione Breeam Excellent.

La scelta dei materiali costruttivi è stata condizionata dalla forte identità culturale del luogo. Infatti, i colori vivaci che compongono i raffinati mosaici degli scavi di Pompei sono stati di grande ispirazione, con suggestioni cromatiche impossibili da ignorare. Ad esempio i mattoni utilizzati sin dall’antichità e visibili nelle numerose costruzioni in laterizio, presenti nel sito archeologico, trovano ampio spazio nelle scelte progettuali dei fronti. Così come le lastre in Basalto, pietra di origine vulcanica, che caratterizzano i percorsi pedonali esterni. Anche in questo caso la lettura del passato ha vincolato ad una scelta progettuale dicotomica, conservativa ma allo stesso tempo innovativa: conservativa nella scelta di materiali utilizzati nel territorio da centinaia di anni, ma innovativa nell’impiego architettonico.

L’intervento è pienamente in linea con la nuova tendenza dei progetti di Design International, che sta indirizzando le proprie realizzazioni verso una rinnovata umanizzazione dei contenuti e degli obiettivi, cercando di restituire un ordine più naturale a processi di grande calibro senza mai dimenticare il ruolo centrale dell’uomo e della sua storia come organismo sociale.

Opening realizzato grazie al supporto di Samsung,  Fastweb ed Enel.

I NUMERI DEL CENTRO:

COMMITTENTE: IRGEN RE GROUP

INVESTIMENTO: 200.000.000 €

SUPERFICIE LOTTO: 194.860 mq

SLP: 67.440 mq

GLA: 50.000 mq

HOTEL: 4.000 mq; 135 camere

CINEMA: 3.000 mq; 7 sale di proiezione

FOOD COURT: 3.000 mq; 30 ristoranti

PIAZZA ANFITEATRO SPAZIO EVENTI: 6.500 mq

PIAZZA MULTIMEDIALE: 2.000 mq

PARCHEGGI: 3300 posti auto

ROOFTOP con passeggiata panoramica con un’inedita copertura di 6.000 mq

PARCO VERDE IN COPERTURA 25.000 mq

PARCO VERDE ATTREZZATO E APERTO AL PUBBLICO 50.000 mq

PROGETTAZIONE STRUTTURALE: iDeas

PROGETTAZIONE IMPIANTISTICA: Manens-Tifs

PROGETTAZIONE ANTINCENDIO: CDS Ingegneria s.n.c.

COST MANAGEMENT: Arcadis

OBIETTIVO CERTIFICAZIONE BREEAM: EXCELLENT

INIZIO LAVORI: gennaio 2020

FINE LAVORI: novembre 2024

SCHEDA FORNITORI

Vetri hotel: Idas

Vetrate centro commerciale: Same

Copertura: Gualini

Balaustre in vetro: Paciello

Opere carpenteria metallica: Dama

Opere in carpenteria di cemento: Mabe

Lamiera in facciata: Fabris

Doghe in alluminio facciata: Afg Minicucci

Pavimentazione interna ed esterna mall: Atlas Concorde

Green wall facciata esterna: Verde profilo

Verde semi naturale interno mall e finto su vasche parcheggio: Ila international

Fornitura verde parco esterno e parco in copertura: Vivai Imperatore


GRUPPO IRGEN RE

Leader nella progettazione, sviluppo e gestione di importanti e innovative opere immobiliari per il settore commerciale, il Gruppo Irgen RE della famiglia Negri è oggi una solida realtà riconosciuta in ambito nazionale ed internazionale. Da oltre 30 anni realizza sempre nuovi format immobiliari per ridisegnare il concetto tradizionale di centri, parchi commerciali, outlet ed hotel di lusso e proporre grandi progetti che rispondano alle crescenti esigenze di un’utenza sofisticata e diversificata, massimizzando il valore dell’investimento.

Il Gruppo si è inizialmente dedicato allo sviluppo e alla costruzione di immobili per grandi centri commerciali e per il settore alberghiero. Successivamente, con la divisione Irgen Retail Management, ha ampliato la propria attività anche alla gestione commerciale del patrimonio immobiliare, specializzandosi nella creazione, valorizzazione e gestione di Shopping Center, Retail Park e Outlet.

Con la divisione Irgen Construction, società di servizi tecnici, mette in campo un numero elevato di professionisti specializzati in operazioni di due diligence, project management e progettazione integrata. Inoltre, vanta anni di esperienza nel pilotage occupandosi di pianificazione e progettazione, direzione e controllo dei cantieri edilizi e di valutazione di patrimoni immobiliari. Negli ultimi anni anche il settore della Logistica ha rappresentato un’importante area di sviluppo per il Gruppo con una divisione dedicata alla gestione integrata della supply chain end to end che offre soluzioni personalizzate con servizi integrati, sicuri e sostenibili.


DESIGN INTERNATIONAL

Fondata nel 1965 a Toronto, Design International ha costruito negli anni una solida reputazione nel campo del design, in particolare nell’ambito della retail architecture. È pioniere, infatti, di alcuni trai più innovativi concept architettonici, come la realizzazione di mall con coperture in vetro che privilegiano l’uso della luce naturale (Bugis Junction, Singapore) e la realizzazione del primo mall che combina al suo interno retail ed entertainment come CocoWalk, in Florida. Grazie a una profonda conoscenza del campo retail, lo studio lavora oggi a progetti che abbracciano molteplici settori, tra cui mixed-use, residenziale, hôtellerie, hospitality, stazioni e nodi di interscambio. Attualmente Design International sta sviluppando importanti progetti in Europa, India e Medio Oriente, e sta curando la realizzazione di nuove strutture mixed-use in Cina. Oltre alla sede centrale di Londra, Design International ha un altro ufficio a Milano. La crescita dello studio continua rapidamente e recentemente gli uffici di Milano sono stati trasferiti nella nuova prestigiosa sede, nel quartiere Bicocca nell’ex edificio di Breda e Pirelli. Qui il DI Campus crescerà, promuovendo lo scambio di idee e di know-how con le future generazioni di designers.


DAVIDE PADOA

Dopo aver concluso gli studi in Architettura a Milano e Los Angeles, Davide Padoa inizia la sua carriera in Indonesia, dove, a soli 25 anni, riceve il suo primo riconoscimento internazionale per la progettazione della sede principale del PSP Bank, uno dei grattacieli più alti di Giacarta. Nel 1998 si trasferisce a Londra per entrare a far parte dello studio di architettura Design International. Sposando la filosofia aziendale basata sulla realizzazione di progetti unici e sostenibili, Davide rivoluziona il settore delle grandi strutture commerciali. Inizia la sua brillante carriera all’interno della compagnia e in breve tempo viene nominato Partner nel 2002 e Chief Executive Officer nel 2006. Con il suo costante impegno nel definire nuovi benchmarks nell’ambito dell’architettura, Davide dirige numerosi progetti, tra cui Odysseum a Montpellier (2009), Morocco Mall a Casablanca (2011), Nave de Vero a Marghera (2014) e Il Centro ad Arese (2016). Davide si distingue per il suo approccio pragmatico e pieno di passione. Lavorando a stretto contatto con i suoi colleghi, guida la realizzazione di progetti tailor made e capaci di raccontare una storia. Sotto la sua guida, Design International è cresciuta fino ad acquisire fama globale e vincere alcuni tra i premi più ambiti del settore, quali ICSC, Mapic, Mipim, RLI, un Guinness World Records™ e oltre 30 Property Awards in 4 continenti.

A cura della Redazione

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