IDM Alto Adige porta i sapori altoatesini sul palcoscenico globale delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, valorizzando alcuni dei suoi prodotti ad Anterselva – casa del biathlon – che accoglie le Olimpiadi Invernali per la prima volta nella storia. Prodotti di eccellenza che nascono dalla passione, dall’impegno e dalla dedizione: gli stessi valori che animano lo spirito Olimpico.
Formaggio Stelvio DOP, Mela Alto Adige IGP, Speck Alto Adige IGP, Schüttelbrot e Vini Alto Adige sono le cinque eccellenze altoatesine protagoniste dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Con questa sponsorship, l’Alto Adige porta l’identità enogastronomica del territorio e i suoi cinque Consorzi sul palcoscenico globale dei Giochi. Per la prima volta nella storia dello sport, dall’8 al 21 febbraio 2026 Anterselva – già patria del biathlon – sarà territorio Olimpico. Qui si svolgeranno alcune competizioni ufficiali, offrendo un’occasione unica per presentare l’autenticità e la qualità dei prodotti altoatesini in un contesto d’eccezione.
I prodotti dell’Alto Adige non rappresentano solo un patrimonio gastronomico, ma la storia di un’eccellenza costruita nel tempo. Sono il risultato di un impegno costante e di una dedizione che riflette lo stesso spirito Olimpico: anni di lavoro, tradizioni tramandate e passione per la perfezione.
Le eccellenze altoatesine si trasformano così in veri e propri “atleti del gusto”: ognuna con le sue peculiarità, ognuna “medaglia d’oro” nella propria categoria, per raccontare l’unione tra qualità e valori olimpici che porta l’Alto Adige sul podio dei sapori.
Le cinque eccellenze altoatesine protagoniste dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026

Formaggio Stelvio DOP
Utilizzato come mezzo di scambio nel XIII e XVI secolo, il Formaggio Stelvio DOP è l’unico formaggio dell’Alto Adige a poter vantare il riconoscimento DOP, che garantisce origine, tracciabilità e qualità della materia prima.
È prodotto dai caseifici di Mila/Latte Montagna Alto Adige e dalla Latteria di Burgusio, utilizzando latte fresco raccolto quotidianamente presso oltre 350 masi di montagna, per il 97% situati oltre i 1.000 metri. La zona produttiva comprende Val Venosta, Burgraviato, Salto-Sciliar, Val Pusteria, Val d’Isarco e il territorio del Comune di Bolzano.

Mela Alto Adige IGP
Con i suoi circa 18.000 ettari, l’Alto Adige è un grande meleto a cielo aperto: ogni giorno vengono coltivate oltre 30 varietà di mele, di cui 17 possono fregiarsi del marchio Mela Alto Adige IGP.
È un lavoro che coinvolge oltre 6.000 aziende a conduzione familiare, fatto di dedizione, metodo e pazienza. Croccanti, succose, ricche di vitamine, le mele sono tra i frutti più apprezzati a livello globale. Il clima alpino-mediterraneo con 300 giorni e oltre 2.000 ore di sole all’anno, offre le condizioni ideali per la maturazione naturale e regala alle Mela Alto Adige un gusto unico, riconoscibile e apprezzato in tutto il mondo.

Speck Alto Adige IGP
Antica merenda dei contadini, lo Speck Alto Adige IGP è frutto dell’amore della sua terra e delle sue persone che, da generazioni, lo rendono uno dei salumi più apprezzati al mondo. Profuma di alloro, rosmarino e ginepro ed è unico come il territorio a cui deve la sua nascita. È proprio l’Alto Adige a renderlo straordinario: qui la cultura nordica e quella mediterranea si incontrano, creando una sorta di “oasi” dove il sole più caldo e l’aria più pura danno vita a un microclima perfetto. Da questo incontro nasce anche il suo gusto delicato e speziato, che unisce due tradizioni gastronomiche diverse: la leggera affumicatura tipica dei paesi del nord e la stagionatura all’aria delle regioni più temperate del sud.

Schüttelbrot Alto Adige IGP
Rotondo, croccante e riconoscibile al primo morso: lo Schüttelbrot è il pane di segale simbolo della tradizione altoatesina. Un tempo preparato dai contadini nei masi, quando la coltivazione dei cereali è stata progressivamente abbandonata, sono stati i panettieri altoatesini a prenderne in mano la produzione. Nel tempo il suo significato è cambiato: da alimento semplice delle comunità rurali a icona croccante della cultura del pane dell’Alto Adige. Oggi lo Schüttelbrot è immancabile nella tipica merenda altoatesina: leggero e digeribile, è apprezzato come snack durante le escursioni e utilizzato anche come ingrediente in ricette tradizionali.

Vini Alto Adige DOC
Baciati dal sole mediterraneo, cresciuti in territorio alpino, vinificati da vignaioli esperti e apprezzati dagli appassionati di tutto il mondo: sono i vini dell’Alto Adige DOC. Grazie alla sua posizione geografica – si tratta di una delle produzioni più variegate in Italia. Qui non si producono vini “di moda”, ma vini autentici, ricchi di carattere e fieri delle proprie peculiarità. Nonostante la superficie limitata, l’area vitivinicola altoatesina presenta una varietà di vitigni considerevole: oltre agli autoctoni Lagrein e Schiava, il terroir dell’Alto Adige si rivela congeniale a numerosi altri vitigni rossi e bianchi – raffinati, freschi o più strutturati – che fra le vette alpine e i cipressi del fondovalle esprimono una ricchezza aromatica unica.

Anterselva: la roccaforte internazionale del biathlon
Tra le località più celebri al mondo per la pratica del biathlon, Anterselva è da decenni un punto di riferimento internazionale per questa disciplina. La sua notorietà si deve all’impegno di Paul Zingerle che, negli anni Settanta, portò le prime competizioni in Val Pusteria, contribuendo a costruire un’eredità sportiva che oggi trova il suo apice nei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Lo stadio del Biathlon di Anterselva, meglio conosciuto come Südtirol Arena Alto Adige, è uno dei centri di sport invernali più rinomati al mondo. Già teatro di sei Campionati del Mondo di Biathlon (1975, 1976, 1983, 1994, 2007 e 2020) e sede, ogni gennaio dal 1978, della Coppa del Mondo IBU, l’Arena è dotata di piste omologate FISI, poligono di tiro, tribune, spazi dedicati alla preparazione atletica e alla formazione.
Circondata da 60 chilometri di piste e da un paesaggio alpino straordinario, la Valle di Anterselva è oggi la roccaforte internazionale dello sport invernale altoatesino, sia in inverno per lo sci di fondo, che in estate per lo skiroll o gli allenamenti in alta quota. Un luogo in cui tradizione, competenza e passione trovano la loro massima espressione.

Gli eventi
In attesa della Cerimonia di Apertura del 6 febbraio 2026 a Milano, in Alto Adige prenderà vita un ricco programma di iniziative culturali e sportive:
- Dal 12 dicembre 2025: lo SKB ARTES di Bolzano ospiterà “Sport meets Art”, mostra del Südtiroler Künstlerbund che mette in dialogo prestazioni sportive e arte contemporanea, esponendo anche sette medaglie olimpiche di atleti e atlete altoatesini.
- 30 gennaio 2026: al Palasport di Bolzano andrà in scena “On Fire 2026”, evento-spettacolo con la Südtirol Filarmonica.
- Dal 6 al 22 febbraio 2026: durante i Giochi, Brunico accoglierà appassionati e tifosi in una Fan Zone dedicata, con maxischermi e attività per vivere l’atmosfera olimpica nel cuore dell’Alto Adige.
- Fino al 29 marzo 2026: al Museion di Bolzano la mostra “What We Carry” di Sonia Leimer & Christian Kosmas Mayer, con la collezione delle 43 torce olimpiche originali (1936-2024).
A cura della Redazione



