LA CUCINA DEL RELAIS SAN VIGILIO È TRA I MIGLIORI RISTORANTI DELLA LOMBARDIA SECONDO LA GUIDA DEL GAMBERO ROSSO

Share:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
Print

Il Ristorante La Cucina del Relais San Vigilio è tra i migliori ristoranti di Bergamo. A sancirlo è la “Guida del Gambero Rosso Lombardia: il meglio di Milano e delle altre province” che premia il ristorante della Famiglia Zani tra le perle del capoluogo orobico.

Il Ristorante La Cucina del Relais San Vigilio è tra i migliori ristoranti di Bergamo. A sancirlo è la “Guida del Gambero Rosso Lombardia: il meglio di Milano e delle altre province” che incorona il locale della Famiglia Zani come uno degli indirizzi più meritevoli della città.

Più precisamente, tra i 38 ristoranti, trattorie, bar, pizzerie e altri punti di riferimento eno-gastronomici selezionati dalla Guida per il capoluogo orobico, il Ristorante La Cucina – insieme al vicino Villa Elena dello chef Enrico Bartolini – resta l’unico locale valutato dagli ispettori del Gambero Rosso con punteggio, a sottolinearne il valore di cucina, cantina e servizio.

Un punteggio complessivo di 77/100esimi che riconosce alla cucina dello chef Davide Suardi una valutazione di 40 punti che vanno a sommarsi ai 14 della Cantina costruita dal Sommelier e Restaurant Manager Gianluca Zani e a un Servizio puntuale e “appassionato” che ne merita ben 23!

L’esperienza gastronomica resta quella unica e identitaria che da diversi mesi caratterizza il progetto del Ristorante La Cucina del Relais San Vigilio: una proposta capace di esplorare la stagionalità e tutta la provincia bergamasca in ogni sua sfumatura – dal bosco alle valli orobiche, dagli orti biologici al lago d’Iseo – mettendo sempre a fuoco la ricerca intorno a una materia di altissima qualità garantita dalle relazioni autentiche e speciali sviluppate negli anni con agricoltori, allevatori, pescatori e artigiani di nicchia.

Ogni piatto dello chef Davide Suardi esplora un viaggio nella memoria personale, professionale o popolare, divenendo fonte di emozione e racconto: tra i secondi, il “Rollé di trota al pepe verde” reiventa un classico della cucina anni ’80, sostituendo la carne con un prodotto dei nostri laghi, mentre la “Salsiccia di Lago” o il “Bertagnì di Luccio” scavano nella memoria dello chef, esplorando quei ricordi proustiani che lo hanno accompagnato dall’infanzia alla maturità. Senza ovviamente trascurare l’esperienza professionale, come nel caso del suo “Petto d’Anatra” piatto ispirato ai trascorsi maturati alla Corte del grande Giancarlo Morelli, tra i mentori dello chef del ristorante La Cucina che, tra le altre cose, sarà ospite al Relais San Vigilio in occasione della prossima “Cena in Fermento”, programmata per venerdì 30 gennaio 2026.

La formula del menù resta quella ideata e voluta da Gianluca Zani, Restaurant Manager e Sommelier del ristorante La Cucina; una formula internazionale basata sulla condivisione e sul valore della curiosità capace di rievocare formule internazionali tipiche del nord-Europa o della cucina iberica.

Tra i punti di forza menzionati dalla Guida del Gambero Rosso il Carrello dei Formaggi, composto da prodotti del Territorio con particolare riferimento alle 9 DOP bergamasche e al loro ruolo di prim’ordine europeo. Sia per esso, così come per la Carta dei vini, la selezione e il racconto restano responsabilità di Gianluca Zani, completando in maniera coerente un progetto unico e differente da tutti gli altri sul Territorio e soprattutto tra i più accessibili: una cucina ricercata e di qualità con un menù degustazione presentato ad appena 75 euro a commensale, antipasti tra gli 8 e i 12 euro, primi entro i 24 e i secondi sotto la soglia dei 30 euro.


RISTORANTE LA CUCINA DEL RELAIS SAN VIGILIO

Via al Castello, 7/9 – 20129 Bergamo

T: +39.035.2650987


RISTORANTE LA CUCINA DEL RELAIS SAN VIGILIO

Il Relais San Vigilio, situato nel punto più alto di Bergamo Alta, è un luogo di storia, fascino e accoglienza gestito dalla famiglia Zani dal 2018, dopo 13 anni di restauro. Al suo interno si trova il raffinato Ristorante La Cucina, con una cucina a vista e una terrazza panoramica in estate. Lo chef autodidatta Davide Suardi propone una cucina “di necessità”, basata su ingredienti stagionali e locali, con un forte legame al territorio bergamasco e della memoria – ispirata ai ricordi personali e professionali che hanno condizionato il suo percorso. La carta dei vini, curata da Gianluca Zani, include oltre 350 etichette, mentre il carrello dei formaggi celebra le Dop orobiche. Un’esperienza che unisce convivialità, memoria, natura e passione, invitando a riscoprire il piacere della semplicità e dello stare bene a tavola.

A cura della Redazione

Possono interessarti anche..

mahjong