LE BOLLICINE CHE FANNO STORIA, LA LINEA CHAMPAGNE FIRMATA TANCA

Share:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
Print

Condividere una storia di famiglia e condividere un piacere. Il concetto di condivisione è alla base di Tanca – The Brands Company, società fondata nel 2013 in seno alla finanziaria Trafalgar Spa, proprietà della famiglia di imprenditori piemontesi Giacomini, Piero con i figli Graziano e Flavio. Appassionati di business –merito loro il rilancio di alcune industrie dell’alto Piemonte in forte espansione internazionale– sono anche grandi e competenti ricercatori nel lusso e, dopo i primi anni dedicati all’dell’alta orologeria svizzera, diversificano nello Champagne facendo tesoro di precedenti esperienze che comminano con propria linea di Champagne a marchio Tanca.


Oggi in crescita con un portfolio di 6 prestigiose etichette. Nella decisione di Tanca di creare la linea di Champagne c’è anche la volontà di ricordare una storia che si tramanda in famiglia e che riguarda l’antenata Josephine Fortis, esponente della piccola nobiltà savoiarda, che a metà del Settecento possedeva proprietà tra Chambéry e Megève. Nel 1761 Josephine sposò Jacques de Puysieulx, anch’egli appartenente alla piccola nobiltà francese e proprietario di vigneti in Champagne.

A seguito della Rivoluzione Francese del 1789, non si hanno più notizie certe sulla vita di Josephine in Champagne, ma in una lettera del 1763 ella ringrazia la madre per alcune stoffe di Lione, delle noci e dell’olio e chiede se il vino di Champagne sia arrivato come d’uso. La famiglia Fortis si è poi diffusa in tutto il mondo, giungendo anche in Piemonte, dove all’inizio del Novecento arrivò bambina la nonna Giuseppina, che porta il nome italiano della sua trisavola. Non è un caso, dunque, che la prima Cuvée porti il nome della nonna e della sua trisavola, della quale si conserva ancora un ritratto realizzato in occasione del suo matrimonio.

Il mondo dei piccoli produttori di Champagne è stimolante e offre l’opportunità di incontrare persone, famiglie e storie che parlano di terra, lavoro e tradizione. Tuttavia, questo universo variegato e legato alla cultura contadina deve confrontarsi sempre più con la globalizzazione e l’omologazione dei gusti.


Forte di un’esperienza di oltre 30 anni nel mercato dei piccoli produttori di Champagne, Tanca ha creato il suo “Progetto Champagne” per offrire un prodotto esclusivo, di altissima qualità, con un livello costante di controllo su tutti i processi produttivi, garantendo così a una produzione di nicchia gli standard e i plus delle grandi Maison.


Per dar vita a questo nuovo progetto, i Giacomini sono andati personalmente alla ricerca dei terroir più  esclusivi nelle zone più vocate, andando a selezionare e coinvolgere nel progetto alcune piccole maisons, attive fin dal 1700, che producono straordinarie cuvée su pochissimi ettari a Celles-sur-Ource, sulla Côte des Bar (nella regione Champagne-Ardenne), a Le Mesnil-sur-Oger, Vertus e Chouilly (Grand Cru e Premier Cru di Chardonnay), ma anche, per completezza, a Épernay, Chavot e Leuvrigny.


Da questa ricerca meticolosa nasce la proposta esclusiva di Tanca, che si compone di sei etichette. Noi per l’eccellenza e l’alta qualità abbiamo scelto il primo Cuvée Josephine Fortis (100% Pinot Noir Blanc de Noirs, Invecchiamento da 24 a 36 mesi sui lieviti). E’ un tipo di champagne bianco fresco, colore oro chiaro, aspetto fluido e luminoso, bollicine fini e perlage persistente. Il profumo ? Di limone, accenni di mela verde, pesca gialla e frutta secca. Al palato esordisce con  attacco fresco ed elastico. Effervescenza cremosa e fondente. Fruttato morbido sostenuto da acidità fresca ed elegante, la tipica mineralità argilloso-calcarea dona risonanza fruttata e lunghezza al palato. Finale lungo rotondo e fruttato. Lo si consiglia abbinato agli aperitivi a base di formaggio, pesce crudo, sushi, tutto pasto.

La seconda scelta va sul Cuvée Pascal Blanc de Blancs (80% Chardonnay e 20% Pinot Bianco, affinamento da 24 a 36 mesi su lieviti) è sempre uno champagne bianco fresco, dal colore oro pallido con leggeri riflessi verdolini, aspetto fluido e luminoso, bollicine fini e un perlage persistente. Anche qui note di limone e in aggiunta pompelmo, fiori bianchi e burro. Al palato abbiamo un attacco fresco e persistente, effervescenza cremosa e piena. Agrumi e pompelmi, linea retta acidità diretta e prolungata che supporta una bella mineralità. Finale lungo di frutti bianchi e gialli. Tassativo, da prendersi come aperitivo, dolci, ostriche, formaggi. 


Continuiamo poi con il rosè da macerazione Cuvée Pascal Rosé (95% Pinot Nero e 5% Chardonnay, Invecchiamento da 24 a 36 mesi). Colore rosa lampone, aspetto fluido e satinato, bollicine fini e perlage delicato. Il Profumo ovviamente ricorda molto il lampone e il ribes rosso, qualche nota di pepe e rosa nel retrogusto finale. Al palato rimane  pulito, con una effervescenza cremosa. Fruttato. Finale sottile attorno all’acidità del lampone persistente che si rileva fresco e luminoso. Come abbinamenti consigliamo le triglie grigliate con pomodoro e basilico, tartare di salmone con aneto, pesce crudo, sushi.


Non possiamo che chiudere in bellezza con un Tanca Rosé Brut  eccezionale (40% Chardonnay, 45% Pinot noir, 15% Meunier), frutto dell’assemblaggio di Chardonnay di Le Mesnil-sur-Oger e Pinot Noir di Epernay, che regala note fruttate e floreali. Come tutti gli altri è un prodotto a fermentazione malolattica, con una vendemmia e selezione manuale, vinificazione in cuve termoregolate e un invecchiamento 30 mesi sui lieviti. La gamma di profumi spazia dal Ribes, al lampone, note cassis, insomma tutta la gamma dei frutti rossi e mandorla tostata. Al palato: Pulito, deciso, molti frutti rossi persistenti fino al finale fresco. Anche qui, lo consigliamo con un buon aperitivo, dessert, sushi, pesce crudo, crostacei.

A cura di Marco L. Tosi

Possono interessarti anche..

mahjong