SAVYULTRAS90 Intervista a Marco Filograsso

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Marco Filograsso, 23 anni di Bari. Segni particolari? Gamer e streamer professionista alias Savyultras90, nickname ereditato dal fratello. Ma cosa significa?

Che cosa significa essere un gamer professionista?

“Essere un gamer professionista significa fare della propria passione per i videogiochi il proprio lavoro. Fortunatamente le cose negli ultimi anni sono cambiate tanto e molte realtà e aziende si sono avvicinate al mondo del gaming. Aziende che poi hanno iniziato ad investire nei player trasformando questa passione in lavoro. Io personalmente gioco per Goskilla, una squadra di eSports che ha tanti player anche di giochi diversi, che supporta a 360 gradi.”

Quando e come ti è venuta questa idea?

“Fare il gamer in realtà per me è stata una cosa naturale, ho sempre avuto sin da piccolino la passione per i videogiochi e più̀ nello specifico per Call of Duty. Nel 2013 ebbi l’idea di condividere le mie giocate e le migliori partite su YouTube e poi in live su Twitch, non per un tornaconto monetario, ma semplicemente per passione. Passione che dopo molti anni e molti sacrifici si è trasformata in lavoro.”

Come è nata la tua passione per Call of Duty?

“La passione per questo gioco è nata per puro caso, quando comprai per la prima volta la Playstation 3 a soli 9 anni il mio primo gioco fu Resistance: fall of man, dove feci tante nuove amicizie e mi portò a far parte del mio primo team, gli LDT. Successivamente tutti i membri decisero di cambiare gioco con l’uscita di COD4 nel 2007 e allora cambiai gioco anche io e me ne innamorai subito.”

Quante ore passi al giorno davanti al computer per allenarti?

“Solitamente gioco 8 ore al giorno circa per allenarmi, ma molte di più davanti al pc per gestire tutto quello che riguarda i miei social e progetti.”

Come è la tua vita da gamer? “Sono molto felice della mia vita attualmente, perché̀ amo quello che faccio: è una passione che mi dà spensieratezza, tante risate ed emozioni, soprattutto quando sto giocando un torneo importante. È sicuramente una vita sedentaria per la maggior parte del tempo che, però, non esclude le uscite con gli amici o le attività̀ fisiche.”

In un mondo interconnesso cosa ne pensi del networking?

“Credo che il networking sia comunque fondamentale e sono un po’ dispiaciuto che in questi ultimi 2 anni si sia potuto fare poco. Obiettivamente uscire di casa ed incontrare persone nuove, con la stessa passione, ti permette di confrontarti e di crescere e conoscere tanti nuovi punti di vista che ti arricchiscono. Spero al più presto di poter tornare a fiere ed eventi e stare a contatto con tutte le persone che mi hanno supportato lungo questo percorso.”

E ora la domanda di rito: i primi 3 brani della tua playlist di Spotify?

“Circles-Post Malone, Everyday-Logic, Sunflower-Post Malone, Swae lee.”

Rubrica iLoby a cura di Christian Gaston Illan e Maria Giulia Linfante

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