INTERVISTA A FRANCESCO PUPILLO

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Show Director Leisure, Food and Italy di Reed Midem

Il salone mondiale del real estate sta tornando!

Creata nel 1995, MAPIC è la piattaforma globale leader per creare destinazioni commerciali e urbane. L’evento internazionale del settore commerciale riunirà in presenza, dal 30 novembre al 2 dicembre 2021, i leader del settore del real estate. MAPIC è sempre stato all’avanguardia nell’evoluzione commerciale, aggiungendo costantemente nuovi elementi, pur rimanendo fedele alla sua missione principale di riunire sviluppatori, investitori e destinazioni commerciali e urbane uniche. Insieme a LeisureUp e The Happetite, MAPIC riunisce l’intera comunità del retail, del food e del tempo libero. L’evento sarà arricchito dalla nuovissima MAPIC Digital Platform, che permetterà a tutti i partecipanti di avere accesso tutto l’anno alla community, al fine di stringere relazioni di business, oltre i due/tre giorni degli eventi fisici.

Francesco Pupillo

Prima di iniziare, vorrei sapere come è andata la recente edizione di Mapic Italy, tenutasi a Milano in presenza.

Viste le premesse, siamo rimasti molti soddisfatti. Abbiamo registrato 1.300 presenze effettive e lo stesso numero di espositori di due anni fa, l’ultima edizione in presenza. Si sono accreditati 200 brand, per un totale di 400 retailer su 1.300 presenze. In pratica, un partecipante su tre è stato un marchio. La community del real estate aveva il desiderio e il bisogno di ritrovarsi in presenza. Nonostante le difficoltà che il Covid ha comportato nell’organizzazione della fiera, le procedure e i protocolli sanitari applicati hanno funzionato bene, senza creare particolari disagi ai visitatori.

Ci può dire le novità che troveremo al prossimo Mapic Cannes, LeisureUp e The Happetite?

A Cannes scopriremo quest’anno un Mapic diverso, quello della ripartenza in tempi di Covid. Non avremo ancora i numeri del 2019, ma la partecipazione sarà importante e di qualità. La presenza internazionale sarà qualificata anche se probabilmente più centrata sui paesi Europei a causa delle difficoltà negli spostamenti ad ampio raggio determinate dal Covid. Aspettimo circa 4500 partecipanti, ed i principali players del mercato saranno presenti.

Quindi ci saranno aree nuove, ma quanti espositori?

L’area Leisure et Food è quella che quest’anno mostrerà la crescita più importante seguendo l’evoluzione del settore. Aspettiamo a Cannes circa settanta espositori di questi due settori. Questo a testimonianza dell’importante cambiamento del mix dei tenant nelle destinazioni retail. I grandi player del real estate troveranno quindi una fiera totalmente diversa dalle passate edizioni, che si evolve eche li accompagna nella ricerca di partner e/o tenant, che li aiuteranno a trasformare le loro location.

L’anno scorso, il Mapic di Cannes si è svolto in modalità digitale. Come vi siete trovati? La risposta degli espositori e degli addetti ai lavori vi ha soddisfatto?

Mapic Digital è stato lanciato per rendere il format ibrido e fare in modo che fosse fruibile non solo durante i giorni della fiera, ma anche durante l’anno, proponendo convegni e seminari. La maggior partecipazione si è avuta durante il lockdown mentre successivamente, con le prime aperture, ne ha beneficiato soltanto chi era veramente interessato. Sicuramente, in futuro potrà rappresentare un supporto alle nostre fiere fisiche, ma non le sostituirà, perché nel nostro settore vige ancora l’abitudine di incontrarsi di persona. Indubbiamente, questo strumento permette di ottenere informazioni, consultare ricerche di mercato e rivedere conferenze e nel lungo periodo sarà sempre più valorizzato. In definitiva, si tratta di un completamento della fiera.

Introduzione a cura di Reed Midem Intervista a cura di Giovanni Bonani

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