A Milano, nel cuore dello storico quartiere di Brera, emblema della cultura e dell’eleganza meneghina, nasce Sea Signora: un ristorante dove la tradizione mediterranea legata alla cucina di mare è valorizzata con tecnica, eleganza e creatività. Qui la passione per il pescato si esprime attraverso un menu che mette al centro materie prime di eccellenza, elaborate attraverso tecniche volte a esaltarne ogni sfumatura.
Alla guida di Sea Signora due protagonisti d’eccezione: Antonio Fresa, proprietario, e Roberto Godi, executive chef. Sea Signora è solo l’ultimo progetto di Antonio Fresa, chef e imprenditore nel mondo della ristorazione internazionale che, con questo ristorante, segna il suo ritorno in Italia con un luogo che unisce piacere e convivialità. Roberto Godi, chef di straordinaria sensibilità e rigore, porta con sé un bagaglio di esperienze accumulato tra Italia ed estero, arricchito da influenze orientali e da una tensione costante alla perfezione.
Ogni prodotto presente in carta è selezionato con scrupolosità, per offrire agli ospiti un pescato di grande livello. Il menu riflette amore per i prodotti del mare, per i sapori ricchi e per i profumi agrumati, con piatti che bilanciano gusti decisi e sfumature aromatiche. I crudi – tartare e carpacci di altissima qualità – sono esaltati nella loro essenzialità; i piatti caldi, invece, uniscono ricerca tecnica e sensibilità creativa, grazie anche alla presenza di un’ampia griglia a vista.
La proposta gastronomica pensata da Roberto Godi è un omaggio alla tradizione culinaria del mediterraneo, a partire dalla quale sviluppa una ricerca basata su ingredienti selezionati e abbinamenti originali. Tra le specialità, l’Ostrica con caviale nero e rosso, l’Involtino di Cecina de Leon con tartare di manzo e caviale nero, la Mezzamanica Alfredo con caviale, e le Lorighitas con sardella, pomodori del piennolo e sperma di tonno. Imperdibili anche la Milanese di mare con bianchetto e insalatina al limone salato e la Sogliola alla Roberto – arricchita con vongole, moscardino e cannolicchi – espressioni di una cucina che mette al centro i prodotti e l’originalità dei piatti.
La medesima cura che si trova nelle preparazioni, si ritrova nella selezione dei vini e dei cocktail, studiati per valorizzare l’identità dei piatti. La carta dei vini racconta un percorso enologico non convenzionale. Particolare attenzione è riservata alla Francia, con un focus su Borgogna e Champagne, ma evitando volutamente le maison più note, privilegiando etichette meno conosciute. Ogni bottiglia è selezionata con visione e coerenza enologica, in sintonia con l’anima del ristorante.
Nella medesima direzione si orienta la proposta del bar, vera e propria porta d’ingresso al locale. Dietro il grande bancone in marmo lucido e scuro, il team guidato dal mixologist milanese Alessandro Orlandini presenta una drink list costruita su tre pilastri: i grandi classici, i signature a basso contenuto alcolico e una sezione mensile dedicata alla sperimentazione. L’attenzione alla materia prima – ghiaccio incluso – è sempre in primo piano. La mixology di Sea Signora dialoga costantemente con la cucina, creando un filo conduttore che lega sala e bar.
Dopo una ristrutturazione durata quasi un anno, l’interior design ha infuso al ristorante un’anima da salotto contemporaneo dal gusto internazionale. La sala centrale del locale è dominata dalla grande cucina a vista, dove è possibile osservare Roberto Godi insieme al suo team preparare i piatti che saranno poi serviti agli ospiti. Ogni elemento contribuisce a creare un’atmosfera avvolgente: tonalità calde alle pareti, lungo le quali è possibile guardare una prima selezione delle bottiglie presenti in carta; pavimenti in parquet e in marmo, lucidi e luminosi; ampie tende di velluto color porpora, che donano calore e teatralità all’ambiente; e lampadari in vetro a cascata, che illuminano la sala donandole eleganza. Elemento distintivo è il grande acquario cilindrico, con piante e giochi di colore, che richiama il mare e accompagna gli ospiti in un viaggio sensoriale già a partire dalla visione della sala. Questo dettaglio scenografico diventa un segno identitario, capace di rafforzare il legame tra la cucina e la sala.
L’atmosfera di Sea Signora incarna il fascino di Brera: accogliente e sofisticata. Un nuovo punto di riferimento per chi desidera vivere un’esperienza gastronomica unica a Milano, dove tradizione e innovazione si incontrano in un perfetto equilibrio.
A cura della Redazione