Linus – Runner sociale

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“Run like a Deejay” è il motto che si legge sulle maglie da gara della Deejay Ten, corsa che prevede sport ma anche divertimento, musica e intrattenimento alla portata di tutti. Un evento nato per caso e diventato ormai un appuntamento imperdibile per gli appassionati di corsa, amatoriali e non, di ogni età.

Ciao Linus, quando e come ti sei avvicinato al mondo delle corse?
Ho cominciato per caso, a conferma che “ricevere guai è ricevere fortuna”. Mi sono rotto il crociato giocando a calcio, il medico mi ha detto di correre senza inseguire un pallone e la mia vita è cambiata. La Deejay Ten mi è venuta in mente il capodanno prima, correndo la San Silvestre Vallecano a Madrid. Quindicimila persone per dieci chilometri con la stessa maglia. Adesso noi ne facciamo trentamila…

Questa passione ti ha portato a scrivere anche un libro: “Parli sempre di corsa”. A chi consiglieresti di leggerlo?
A tutti quelli che sono in quella meravigliosa fase dell’innamoramento per la corsa. Meglio se non più ragazzini. Perché non è un libro tecnico ma di formazione. E perché tutti ci si possono rivedere.

Partito dalla Stramilano, sei arrivato a competere persino alla New York City Marathon, maratona per eccellenza. Cosa vorresti raccontare di questa esperienza oltreoceano?
Ho corso 11 volte la Maratona di New York. La prima, devastante, chiusa in 4 ore e mezza. Che lezione. Poi sono arrivato fino a 3.29’, nel 2010. Bellissima, ma terribilmente impegnativa. Nella corsa, ma anche (soprattutto!) nel “prima”. Mediamente ci si sveglia alle quattro del mattino per partire alle dieci, con un freddo che vi raccomando. Ma ne vale la pena!

Come ti stai allenando per la prossima edizione?
Purtroppo non credo correrò più una maratona, i miei tendini non reggono tutti i chilometri necessari per preparala. Ne ho finite più di venti, credo sia sufficiente.

Chi ti piacerebbe invitare a correre con te?
Mi accontenterei di mia moglie, che avrebbe il fisico per andare fortissimo ma per ripicca nei miei confronti ha sempre finto di odiare la corsa…

Per quale motivo chi non pratica questo sport dovrebbe assolutamente iniziare a farlo?
Perché fare sport fa bene e, fra tutti quelli che si possono fare, la corsa è il più naturale, istintivo e democratico. Dovunque ci si trova basta un paio di scarpe e una città sconosciuta di colpo vi si apre davanti.

Non posso non chiederti qual è la tua playlist da gara. Cosa ascolti?
Io sono un runner “sociale”, corro sempre in compagnia, dunque è difficile che io ascolti musica. Quando lo faccio però cerco sempre l’effetto random, quello di non sapere che canzone arriverà dopo…

La Deejay Ten – storia e numeri
“Rilassata e positiva”: così Linus, direttore artistico e conduttore di Radio Deejay, descrive l’atmosfera della Deejay Ten, la corsa non competitiva sulla doppia distanza (5 e 10 km) che coinvolge appassionati da tutta Italia.
Linus ha lanciato la Deejay Ten a Milano nel 2005 per festeggiare il proprio compleanno, organizzando una corsa di 10 chilometri sul percorso che abitualmente sceglieva per allenarsi, con partenza e arrivo sotto casa sua. Un invito che ha coinvolto ben 2.000 persone! Da allora la Ten è diventato un appuntamento fisso per tutti gli amanti della corsa in città e una vera e propria festa con un’affluenza sempre maggiore.
Dopo i 20.000 partecipanti del 2014, 30.000 runner hanno reso la Deejay Ten Milano 2016, la nuova edizione dei record, con partenza da piazza del Duomo e arrivo all’Arena civica Gianni Brera. Testimonial d’eccezione è stata la campionessa olimpionica giamaicana Elaine Thompson, vincitrice dei 100 e dei 200 metri a Rio e tra gli altri sono intervenuti anche La Pina e il Trio Medusa, colleghi di Linus. Il successo incredibile dell’edizione milanese potrebbe addirittura essere superato il prossimo 8 ottobre.

Le quattro edizioni del 2017 sono le seguenti:
Bari – 5 marzo – 10.000 partecipanti
Firenze – 14 maggio – 15.000 partecipanti
Milano – 8 ottobre
Roma – 19 novembre

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