DESIGN ITALIANO ED E-COMMERCE: UNA COPPIA VINCENTE

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Dai piccoli designer indipendenti ai grandi brand, tutti apprezzano l’e-commerce per vendere i propri prodotti. Così DESIGN ITALY, la prima vetrina del design italiano, registra un picco di richieste.

Export a 85% delle vendite, con ordini provenienti da 40 Paesi diversi, dal Cile all’Australia, con Stati Uniti in testa. Uno sguardo aperto verso il Far East, mercato in grande crescita. Il fatturato di mezzo milione di euro, registrato a fine 2021 in piena pandemia, è destinato a triplicare entro la fine del 2022. Il catalogo di prodotti che oggi conta circa 140 brand di design selezionati è sempre più ampio, e si arricchisce di aziende sia di livello internazionale che di piccole dimensioni, accomunate da una produzione contemporanea, di alta gamma, esclusivamente Made in Italy, frutto di un’esperta curatela.

Sono questi i numeri e gli obiettivi di Design Italy, il marketplace specializzato nel design italiano partito commercialmente a fine 2020, anche tramite una campagna di crowdfunding di successo, e che ha saputo sfruttare i due anni di pandemia in modo sapiente, restando fedele alla “ricetta” originaria basata sui tre “ingredienti”: incrementare la presenza della piattaforma digitale sui mercati esteri; selezionare nuovi prodotti e brand da inserire a catalogo; fornire un customer care di alto livello, giungendo a essere l’e-commerce italiano di design con il rating di customer feedback più alto, dando quindi un supporto concreto a tutto il design Made in Italy.

La digitalizzazione del design Made in Italy

Il design italiano è sempre stato un asset di mercato molto poco digitalizzato rispetto alle sue enormi potenzialità. Unaspetto cheDesign Italy ha colto subito e da cui è partita l’idea di una piattaforma per portare le piccole realtà manifatturiere su nuovi mercati, fornendo loro sostegno tecnologico, logistico e di marketing.

In questo modo è nato Design Italy che, in pochissimo tempo, ha raggiunto un tale livello di qualità da cominciare ad attrarre a sé anche le grandi firme del design italiano, che oggi vendono i propri prodotti online usufruendo dei servizi offerti dal marketplace. Designer indipendenti e celebri brand del Made in Italy “convivono”, dando vita al catalogo di Design Italy che oggi conta già oltre 12 mila oggetti selezionati.

“Il 2020 è stato un anno utile per noi, che ci ha permesso di mettere a punto i nostri sistemi, irrobustire e rendere scalabile la piattaforma e il marketing digitale sui mercati esteri in maniera molto più veloce dal 2021. Vogliamo diventare un vero e proprio riferimento nel settore”, afferma Roberto Ferrari, ex Direttore Generale di CheBanca!, fondatore della start up. “Oggi possiamo contare su un team di 12 persone, affiancate da collaboratori esterni, che rappresentano un mix di risorse dalle esperienze diversificate che spaziano dall’e-commerce al mondo del design”, prosegue Ferrari.

Negli ultimi 12 mesi l’azienda ha visto una crescita organica con il raddoppio delle risorse e ha orientato le sue scelte nella formazione di una squadra in cui la presenza femminile è dell’80%, donne che portano le loro capacità nella programmazione, nel marketing digitale, nella comunicazione.

I progetti futuri

Per i prossimi mesi sono in programma importanti investimenti volti a rafforzare la presenza della piattaforma sui mercati esteri e in particolar modo nel mondo asiatico, che sta segnalando interessanti dati di crescita. 

La compagine societaria, che oggi vede tutti investitori italiani, mira in un prossimo futuro a far entrare anche capitali stranieri.

L’aumento di capitale realizzato tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, che si sta formalmente chiudendo adesso”, spiega Ferrari, “ha permesso all’azienda di crescere, quasi quadruplicando le vendite nel primo semestre, e di mettere in cantiere interessanti sviluppi che vedranno la luce a breve.

Entro la fine del 2022, per esempio, il sito di Design Italy presenterà diverse novità. A cominciare dalle features di realtà aumentata messe a punto con lo scopo di consentire al visitatore di vivere un’esperienza immersiva e personalizzata nel design. Grazie a questa tecnologia, infatti, l’utente potrà posizionare l’oggetto che vuole acquistare all’interno di un ambiente della casa opportunamente customizzato a livello grafico, anticipando così il sogno dell’elemento di arredo.

Anche le opportunità offerte dalla Realtà Virtuale e dal Metaverso sono allo studio, sempre con l’intento di avvicinare il più possibile i clienti ai prodotti, alle loro caratteristiche e alla loro storia.

Novità in vista anche per il canale B2B2C, intermediato da architetti e designer che dialogano con i clienti finali per la realizzazione di progetti d’interior. “Vogliamo sviluppare maggiormente questo segmento che sta arrivando in maniera spontanea e che riteniamo di grande interesse e potenziale, portando, anche in questo caso, innovazione digitale”, conclude Ferrari. “Abbiamo ricevuto i primi ordini e ci stiamo organizzando internamente per offrire loro servizi ad hoc, pensati per soddisfare le richieste specifiche.


DESIGN ITALY

Design Italy, piattaforma e-commerce dedicata al design Made in Italy, nasce nel 2019 con l’obiettivo di promuovere a livello globale le eccellenze italiane. Con oltre 140 brand di design selezionati, il marketplace digitale diffonde nel mondo opere autentiche dallo stile contemporaneo. Gli oggetti, tutti prodotti in Italia, spaziano tra i diversi ambiti home decor, illuminazione, accessori e moda, collezioni speciali e spesso personalizzabili in modo da offrire all’acquirente un’esperienza unica accompagnata da un customer service di alta qualità. Design Italy distribuisce il Made in Italy attraverso la propria piattaforma www.designitaly.com in oltre 100 Paesi.

A cura della Redazione

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