Crowdfunding: 3 storie di italiani di successo e 5 lezioni da trarre

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Filippo Yacob e Matteo Loglio di Primo.io

Si chiama crowdfunding e per chi non lo sapesse è il modo più innovativo per raccogliere soldi per un progetto o un’idea. Le banche non ti finanziano? Niente paura, puoi avviare una campagna online e chiedere alla folla, ad amici o perfetti sconosciuti, di offrirti sostegno economico per realizzare il tuo sogno imprenditoriale. Molti sono gli italiani che hanno saputo sfruttare perfettamente lo strumento raccogliendo milioni di dollari su Kickstarter e Indiegogo (le migliori piattaforme nel settore).
Ecco come hanno fatto tre progetti italiani ad ottenere milioni di dollari con il crowdfunding e qualche consiglio per imitare il loro successo.

1. Jolla – $2.571.312 milioni

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Stefano Mosconi è un ingegnere romano che si trasferisce in Finlandia per lavorare in Nokia. Stefano partecipa a Nokia Bridge, che è un fondo che aiuta i dipendenti a realizzare progetti personali. La sua idea si chiama MeeGo, poi chiamato SealfishOS, un sistema operativo open source per smartphone. Nokia non crede nel progetto, sono gli anni della fusione con Microsoft. Stefano non demorde e dopo aver vinto il grant messo in palio dalla Nokia, avvia una campagna di crowdfunding su Indiegogo per finanziare il primo tablet che si serve del nuovo sistema operativo. Risultato? Oltre 2 milioni di dollari raccolti. A oggi la sua startup ne ha raccolti più di 24 milioni (fonte Crunchbase).

2. OLO –  $2.321.811 milioni

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Sono stati i primi a usare una stampante 3D in Italia quando nessuna sapeva cosa fosse. Filippo Moroni e Piero Gabriele sono i fondatori di Fonderie Digitali, un laboratorio e incubatore di idee innovative nell’ambito dell’Internet delle cose. Lo scorso aprile hanno lanciato una campagna di crowdfunding su Kickstarter per finanziare il loro progetto innovativo. Si chiama OLO ed è la stampante 3D più piccola al mondo. È fatta di 7 pezzi ed è composta di un piccolo motore, alimentato a batterie. L’intero sistema si attiva via smartphone. La loro campagna parte con una richiesta di 80mila dollari, chiusa poi con la cifra record superiore ai 2 milioni di dollari.

3. Primo.io – $1,777 milioni

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Filippo Yacob e Matteo Loglio sono due ragazzi che si trasferiscono a Londra per studi. Dopo aver completato l’università si interessano al design e alla programmazione. L’idea è di creare un gioco per insegnare il coding ai bambini. La loro idea si chiama Cubetto. Il gioco è composto da tre elementi, un robot di legno, una console e un set di blocchi colorati che imitano le sequenze del codice. I bambini combinano i blocchi e fanno muovere il robot. Filippo e Matteo lanciano due campagne di crowdfunding, la prima con 81mila dollari raccolti e una seconda record di oltre 1 milione. Tra gli estimatori e investitori nel progetto, Randy Zuckerberg, la sorella di Mark, il fondatore di Facebook.

5 consigli per una campagna di successo
Cosa insegnano queste tre storie? Ecco cinque lezioni che possiamo trarne per chiunque voglia raccogliere soldi in crowdfunding:

  1. Studia le campagne di successo: è il primo passo per capire cosa fare e non fare nella tua campagna.
  2. Scegli bene la piattaforma: oltre a quelle americane esistono piattaforme di successo anche in Italia, come Eppela, Produzioni dal Basso e Derev.
  3. Attivati sui social e investi: il crowdfunding non è gratis. Per raggiungere il tuo obiettivo, devi pensare a realizzarlo come una campagna di marketing. Attivati prima su social e web, investi in comunicazione e nella realizzazione di un video di qualità.
  4. Vai anche offline: eventi con amici e conoscenti, sono un modo per far conoscere il progetto e ottenere adesioni.
  5. Punta alle emozioni: una campagna di successo sa puntare al cuore delle persone. Emozionale, entusiasmale, e le avrai conquistate.

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