L’IMPORTANZA DELLA BRAND IDENTITY E LA TRASFORMAZIONE DIGITALE SECONDO MASSIMO BORASO

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Massimo Boraso, “un nome, una garanzia”: grazie all’omonima agenzia di Conversion Marketing, fondata oltre venticinque anni fa, insieme al suo Team suddiviso in tre Business Unit – Boraso Marketing, Tech e Academy, aiuta le aziende italiane a crescere e ad ottenere obiettivi di business ambiziosi, cogliendo tutto il potenziale offerto dalle tecnologie digitali e offrendo formazione di alto livello. Ma facciamo un passo indietro prima di affrontare questo argomento, che dimostra l’esperienza e la competenza dell’agenzia, partendo da un concetto essenziale per ogni impresa, ossia quello della definizione della propria Brand Identity. Nel mercato attuale, dove il marketing è molto più complesso, a causa del digitale, e il consumatore/cliente è più difficile da conquistare e da fidelizzare, risulta fondamentale, come primo passo, che le aziende creino un’identità forte e riconosciuta del brand e un posizionamento commerciale chiaro e distintivo rispetto ai competitor. Questo vale anche e soprattutto per le agenzie, che oggi sono molteplici e offrono servizi assimilabili. Un esempio su tutti: Boraso ha saputo creare un marchio dalla forte identità e dal posizionamento distintivo sul Conversion Marketing e l’eCommerce, al fine di generare un impatto positivo sui Clienti, sui collaboratori, sulla Società e sul territorio in cui opera.


La Brand Identity è l’intera essenza del Brand.

Ma qual è l’errore più comune commesso dagli imprenditori? È quello di pensare che la Brand Identity coincida con la Visual Identity, tanto che quando capita di chiedere ad un potenziale Cliente la differenza, spesso finisce per descrivere il proprio logo. In questo senso, anche le agenzie creative e Google sono cattivi maestri nel definire la Brand Identity.

Il concetto di Brand Identity per Boraso risulta essere molto più complesso e articolato, comportando domande imprescindibili sulla missione, sugli obiettivi e sui valori fondanti dell’azienda, con una visione orientata al futuro.

Non meno importanti sono le domande relative a come ci si distingue dai concorrenti, al valore che si dà ai Clienti e per quale motivo debbano scegliere di acquistare da una certa azienda e non da un’altra. In sintesi, possiamo affermare che il brand rappresenta l’azienda nella mente delle persone e racchiude in sé la storia, i valori, la missione, le promesse, i servizi, i prodotti e il plus offerto. Possedere e mantenere un’identità unica e consistente permette al brand di differenziarsi dalla concorrenza e di conquistare un posizionamento nel mercato di riferimento. La forza del marchio si esprime attraverso l’allineamento dell’identità, le azioni delle persone, i prodotti e i servizi offerti e la comunicazione in ogni sua forma. Il brand è strutturato per identificare e determinare il modo in cui definiamo noi stessi e successivamente la nostra Visual Identity.

Dopo questa necessaria premessa, parliamo ora del concetto di trasformazione digitale che molti imprenditori si trovano a dover affrontare, cogliendo le nuove esigenze nate soprattutto a seguito della pandemia, scegliendo di lanciare un eCommerce per vendere online i propri prodotti. Essere “Digitale” è innanzitutto un approccio, un mindset. La trasformazione digitale comporta in primo luogo un intervento all’interno dell’azienda: la riconfigurazione dei processi e della struttura delle risorse presenti, la creazione di una cultura aziendale incisiva, l’assunzione di risorse esperte per creare Team di lavoro coesi e orientati al risultato. Il consiglio di Boraso è quello di adottare mentalità e operatività in stile “start-up”: focalizzate sul business, capaci di apprendere dai dati raccolti e grazie a questi di adattare le proprie azioni in modo rapido e continuativo.

La selezione e la successiva scelta della piattaforma eCommerce più adatta al proprio business richiede la consapevolezza di avere Brand Identity forte, come affermato nella parte iniziale dell’articolo. Una volta definito il focus del proprio business è necessario stabilire un budget da dedicare alle attività di marketing atte a generare traffico qualificato verso il sito, oltre ai costi di sviluppo della piattaforma, puntando a soluzioni flessibili e facilmente scalabili. Tutti i canali del digitale possono e dovrebbero essere sfruttati insieme a quelli fisici. In un prossimo futuro, l’on-line e l’off[1]line saranno sempre più complementari e i negozi tenderanno a trasformarsi in luoghi d’esperienza, più che d’acquisto. La differenza tra multicanalità e omnicanalità consiste nel fatto che in quest’ultima il negozio fisico e l’eCommerce dialogano in sinergia, senza dimenticare di mettere al centro il consumatore, ascoltando le sue esigenze e lavorando sempre sulla Brand Identity.

Rubrica a cura di Boraso

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