BRICOMAN CAMBIA INSEGNA E ANNUNCIA UN IMPORTANTE PIANO DI SVILUPPO

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Una strategia di renaming e un piano di sviluppo territoriale messi a punto con l’obiettivo di radicare l’azienda nel mercato del professionale e portarla, entro il 2025, ad essere leader nei volumi di vendita dei prodotti tecnici professionali per la manutenzione, ristrutturazione e costruzione delle abitazioni e delle attività commerciali.

«Da tempo sognavamo un nome che potesse rafforzare la nostra identità sul mercato e aiutarci a essere ancora più vicini ai nostri clienti, offrendo loro marche professionali, prodotti immediatamente disponibili e in grandi quantità, prezzi trasparenti e meno cari del mercato, velocità di acquisto e orari da specialisti», esordisce così Maria Tamborra, Amministratrice Delegata di Bricoman Italia nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova insegna e del piano di sviluppo territoriale in Italia.

Maria Tamborra

A partire dal prossimo 16 marzo, infatti con l’apertura del punto vendita di Assemini (CA) gradualmente tutti i punti vendita Bricoman in Italia diventeranno Tecnomat.

Un cambio di insegna fortemente voluto, che nasce dal desiderio e dalla necessità di radicare l’azienda nel mercato del professionale, creando anche nel nome una prossimità al mondo tecnico, ai professionisti della manutenzione, ristrutturazione, costruzione.

«Il nome Tecnomat racchiude il concetto di “materiali tecnici”, con una parola di facile lettura, che non permette errori di pronuncia e che ci caratterizza maggiormente come insegna Pro senza trascurare di rivolgersi ai privati cittadini», prosegue Tamborra.

Il progetto di renaming sarà avviato da una località simbolicamente importante per Bricoman. Infatti, l’inaugurazione del nuovo punto vendita Tecnomat di Assemini, di fatto amplia e sostituisce lo storico negozio di Elmas, il primo a insegna Bricoman in Italia aperto nella medesima provincia 14 anni fa.

Il cambio insegna proseguirà poi in tutti gli altri punti vendita prevedendo l’ultimo cambio in agosto.

Inoltre, Bricoman ha elaborato un importante piano di sviluppo territoriale che prevede:

  • 3 nuove aperture nel 2022: Ravenna, Rimini e Capodrise (Caserta);
  • 12 nuovi punti vendita nei prossimi tre anni su tutto il territorio nazionale, in Piemonte, Lazio, Lombardia, Sicilia solo per citare alcuni possibili siti;
  • il raggiungimento di 40 negozi entro il 2024;
  • il raggiungimento di 70 negozi entro il 2030.

Un’operazione che comporterà già nei prossimi 3 anni la creazione di 1.500 nuovi posti di lavoro oltre all’indotto.

Sviluppo occupazionale

«Ogni punto vendita occupa circa 150 persone con un fatturato medio che si aggira intorno ai 50 milioni di euro. Il piano di sviluppo territoriale che abbiamo definito e che vede 4 nuove aperture ogni anno, creerà circa 600 posti di lavoro in più all’anno», conclude Tamborra.

Un progetto ambizioso e in linea con l’obiettivo di diventare, entro il 2025, leader nei volumi di vendita dei prodotti tecnici professionali e di finitura per la manutenzione, ristrutturazione e costruzione dell’abitazione.

I PUNTI VENDITA BRICOMAN DIVENTANO TECNOMAT

Nuova insegna per meglio identificare il dna dell’azienda e offrire al professionista e all’appassionato la miglior esperienza d’acquisto possibile attraverso un’ampia gamma di prodotti, la presenza di marchi professionali, il prezzo sempre meno caro della piazza e sul web, il merchandising, la comunicazione commerciale e l’organizzazione del negozio.

Sarà Tecnomat la nuova insegna che a partire da marzo contraddistinguerà tutti i punti vendita di Bricoman Italia. La scelta giunge al termine di un lungo e approfondito processo che ha visto coinvolti non solo i vertici dell’azienda ma anche i clienti.

Ecco perché dopo una prima fase vissuta fino ad oggi, che ha permesso all’azienda di raggiungere un fatturato di 1,5 miliardi di euro se ne aprirà una nuova che porterà a prendere nuovi spazi nel mercato, sempre più concentrati sui prodotti e le soluzioni professionali, e che porterà verso un obiettivo di 4 miliardi di euro nel 2030.

Il cambio nome dell’insegna ha innanzitutto richiesto una condivisione della strategia con il Gruppo, in considerazione del fatto che la Società è presente complessivamente in 5 Paesi: Francia, Polonia, Spagna, Italia, Brasile.

In Spagna si presenta con il nome Bricomart mentre in Brasile, nato con il nome Obramax, ha di fatto anticipato la scelta italiana: il prefisso “obra” evoca infatti i lavori di costruzione.

Nella scelta del nuovo nome sono stati coinvolti anche i clienti (artigiani e privati) interpellati a febbraio 2020 attraverso una ricerca condotta dalla società Eumetra. Dai risultati della ricerca è emerso che il 67% dei clienti concorda con la opportunità di un cambio insegna e che per il 57% degli artigiani intervistati e per il 45% dei clienti privati il nome Bricoman evoca un luogo che “ha a che fare con il fai da te e non professionale”. Inoltre, il 78% degli intervistati ha dichiarato di confondere il nome Bricoman con quello di altre insegne.

Il nuovo nome Tecnomat racchiude il concetto di “materiali tecnici”, è una parola di facile lettura, che non permette errori di pronuncia e che caratterizza maggiormente l’insegna in chiave “professionale” senza tralasciare i privati.

Allo stesso tempo, nel logo Tecnomat, la M mantenuta nella medesima posizione, i colori e il Pay Off (“più professionale, meno caro”) ribadiscono la continuità dell’identità dell’azienda.

Strettamente collegati al cambio insegna, sono allo studio una serie di progetti coerenti con l’obiettivo di entrare in modo ancora più radicale nel mercato del professionale quali ad esempio:

  • rafforzare la partnership con i fornitori per l’organizzazione di eventi di formazione e di presentazione dei prodotti (online/presenza) dedicati ai professionisti;
  • la valorizzazione della Carta Pro che permette ai possessori di Partita Iva di beneficiare di prezzi e servizi esclusivi;
  • la definizione di condizioni di acquisto dedicate, in funzione delle forniture;
  • l’ampliamento dell’offerta prodotto con prestazioni specialistiche disponibili in 48/72 ore;
  • la continua disponibilità di stock di prodotti;
  • i prezzi permanenti meno cari rispetto alla piazza di riferimento, e anche dei competitor online;
  • l’adattamento locale delle gamme, con assortimenti di prodotti pensati per i professionisti locali.

In ultima analisi il piano pubblicitario dedicato all’operazione di renaming, che è stato ben definito e strutturato e che per tutto il 2022 prevede:

  • una prima campagna di comunicazione a livello locale volta a far conoscere il nuovo marchio sito/sito in corrispondenza del cambio fisico dell’insegna;
  • una seconda campagna rafforzativa a livello nazionale verso la seconda metà dell’anno;
  • allestimento dei negozi con una cartellonistica in cui verrà comunicato il nuovo nome;
  • distribuzione di materiale informativo ad hoc.

A parte il nome, cosa cambia?

  • Bricoman Italia srl resta sempre Bricoman Italia srl. La ragione sociale resta la stessa, stessa proprietà, stesse persone con la qualità e il servizio di sempre;
  • non cambia nulla per chi lavora in Bricoman e per i fornitori;
  • Per chi naviga e/o acquista online, chi cercherà Bricoman verrà reindirizzato sulla pagina Tecnomat.it;
  • ugualmente, i candidati interessati a lavorare in Bricoman saranno reindirizzati sulla pagina lavoraintecnomat.it.

A cura della Redazione

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