LIBRI, COMFORT ED EMISSIONI A IMPATTO (QUASI) ZERO. LA NUOVA CASA DI VAILLANT GROUP ITALIA

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Il nuovo headquarter di Vaillant Group Italia a Milano, rappresenta uno straordinario progetto di riqualificazione, efficientamento energetico, sostenibilità e cultura umanistica. Un building completamente rinnovato negli ambienti e nell’anima, all’interno del quale progetti aziendali ambiziosi trovano perfetta collocazione secondo le più innovative ridefinizioni di impiantistica, space planning, luoghi di lavoro, di socialità e cultura.

Mentre l’edificio storico – affacciato sulla Via Benigno Crespi e progettato dal noto esponente dell’architettura italiana Ignazio Gardella alla fine degli anni ’50 – vedrà il completamento dei lavori di ristrutturazione a fine 2023, la nuova Torre con eliporto risalente agli anni ’70 è stata inaugurata il 19 luglio 2022 in occasione di un evento celebrativo alla presenza della stampa e degli oltre 140 dipendenti di Vaillant Group Italia.

Una nuova, bellissima casa da il benvenuto a collaboratori, clienti, fornitori e partner Vaillant sotto l’egida di un importante denominatore comune, un approccio che lo stesso AD Gherardo Magri perfettamente racchiude nell’evocativa espressione di ‘nuovo umanesimo aziendale’. Un approccio orientato innanzitutto agli aspetti umani quindi, e che ha visto una riprogettazione degli spazi della Torre secondo criteri pragmatici, con l’intento di soddisfare un modo nuovo di lavorare e in grado di privilegiare gli aspetti relazionali a modalità più individuali tipiche del passato.

Open space moderni e innovativi, aree condivise di coworking, postazioni di lavoro mobili, spazi ricreativi e addirittura una biblioteca aziendale – adiacente all’Aula Magna – che occupa un intero piano del nuovo edificio ed è in grado di contenere fino a tremila volumi. Volumi che, molto presto, saranno arricchiti di una web app per agevolare il booksharing tra dipendenti. Questo perché, come testimonia con orgoglio lo stesso Magri, “Cultura e business devono stare insieme. Non si tratta esclusivamente di libri di marketing, management o pubblicazioni aziendali. Parliamo delle cento opere fondamentali della letteratura, ossia i classici che dovremmo, a parer mio, aver letto tutti almeno una volta nella vita”.

Tra i fiori all’occhiello della nuova Torre di Vaillant Group Italia, la scrupolosa attenzione alla sostenibilità ambientale, alla riduzione dei consumi energetici e a una riqualificazione impiantistica eseguita nel rispetto del massimo efficientamento energetico possibile – questi alcuni dei principali obiettivi che l’azienda porta avanti da anni attraverso azioni concrete.

Secondo simulazioni effettuate da Vaillant Group Italia, la nuova soluzione impiantistica implementata per la Torre è oggi in grado di abbattere di circa il 40% le emissioni di anidride carbonica e del 45% il consumo di energia primaria rispetto al sistema precedentemente installato.

Sul tetto della nuova Torre, 14 pompe di calore aroTHERM plus di Vaillant – ciascuna da 15 kW e combinate ‘in cascata’ – rappresentano uno degli strumenti più efficaci per produrre un’immediata accelerazione verso il raggiungimento degli obiettivi posti dall’Unione Europea di riduzione delle emissioni e conseguimento della neutralità climatica.  

Una scelta impiantistica oggi indispensabile per il miglioramento dell’aria delle nostre città, a cui si aggiunge la presenza di un impianto costituito da 336 moduli fotovoltaici monocristallini da 327W con una potenza da 110kWp e preposto all’integrazione di una fornitura di energia proveniente da fonti 100% rinnovabili.

Pompe di calore aria/acqua di ultima generazione e dal minor impatto ambientale sul mercato, le nuove aroTHERM plus di Vaillant sono state selezionate dalla Master Division e dal progettista per via delle massime prestazioni garantite in termini di efficienza, affidabilità, silenziosità e sostenibilità, quest’ultima resa possibile anche grazie all’impiego del gas refrigerante naturale R290. Caratterizzato da un potenziale di riscaldamento globale molto basso (GWP=3), il gas R290 è perfettamente in linea con le ultime proposte della Commissione Europea, che chiede a gran voce una svolta verso gas refrigeranti di questo tipo.

Apparecchi full-electric monoblocco in grado di fornire in un unico sistema riscaldamento, raffrescamento e produzione d’acqua calda, le 14 aroTHERM plus installate in cascata assicurano massima solidità in classe A+++.

Nel riprogettare l’impianto di distribuzione, emissione e generazione di calore della Torre nel suo complesso e nell’identificazione della combinazione più efficace possibile rispetto al ciclo delle stagioni e alla zona climatica in cui si colloca la città di Milano, si è scelto di realizzare due gruppi di pompe di calore, ciascuno composto da sette aroTHERM plus in cascata e integrate, solo al bisogno, da caldaie a condensazione di recente installazione.

Durante la stagione estiva, tutte le 14 pompe di calore lavorano in stretta sinergia con l’impianto fotovoltaico, con l’ottenimento dei massimi livelli di efficienza green dell’intero building. Nel corso dell’inverno, invece, è a regime un solo gruppo, coadiuvato in parte dai pannelli solari fotovoltaici e supportato al bisogno dalla centrale termica a condensazione posta nel basamento della Torre.

Completamente rinnovata nel 2014, la centrale termica a gas rappresentava già il massimo grado di efficientamento rispetto all’utilizzo del gas metano ed è stata pertanto una scelta voluta, sostenibile e imperniata sulla massima attenzione all’efficienza, quella di non sostituirla, in quanto altamente performante e bilanciata nel supportare il sistema delle pompe di calore in presenza di picchi di fabbisogno termico invernale.

A controllo dei due gruppi di aroTHERM plus, due centraline climatiche sensoCOMFORT 720 che, secondo logiche precise, fanno lavorare una o più macchine alla volta – seguendo i carichi termici necessari e invertendo le sequenze se una macchina sta lavorando eccessivamente – sempre con l’obiettivo di minimizzare eventuali sprechi di energia e aumentando l’affidabilità del sistema.

Quando si parla di open space, come nel caso dei nuovi spazi realizzati nell’opera di riqualificazione, è cruciale saper gestire sapientemente le temperature.

Ogni piano del building costituisce una macro zona e l’intelligenza dell’impianto consente di controllare ogni singola zona e ciascun piano con la massima attenzione al comfort. Comfort da assicurare non solo agli spazi lavorativi, ma anche agli aspetti relazionali.

Se per gli ambienti preposti al lavoro da desk è necessario infatti garantire il massimo comfort con temperature sempre gradevoli e adeguate nel rispetto dei giorni e delle ore lavorative, si è invece optato di controllare quello di alcuni spazi on demand – come nel caso dell’Aula Magna – al fine di ridurre ulteriormente gli sprechi di energia.

Gherardo Magri_AD Vaillant Group Italia

In tutti gli spazi interni sono state inoltre sostituite le soluzioni antecedenti con nuovi ventilconvettori per l’emissione di aria calda/fredda, ognuno con il proprio diffusore per aumentare ulteriormente il comfort ambientale e in grado di consentire un rapido raggiungimento delle temperature desiderate in ambiente.

Un progetto molto ambizioso e sfidante quindi, avviato in piena pandemia a inizio 2020 e la cui fase progettuale si è risolta nel giro di pochi mesi. Al di là delle importanti opere strutturali, architettoniche, tecnologiche e di interior design, che rendono oggi la nuova Torre di Vaillant un building unico nel suo genere, la parte impiantistica è da considerarsi un caso di successo progettuale ed ecosostenibile, a testimonianza di come l’innovazione tecnologica di Vaillant sia davvero in grado di fare la differenza nel rispetto dello splendido Pianeta che amorevolmente ci ospita da millenni.

“In molti conoscono la nostra strategia climatica a livello di corporation”, conclude l’AD Gherardo Magri. “Ci siamo impegnati a dimezzare le emissioni di CO₂ generate dalle nostre attività commerciali entro il 2030 e abbiamo l’obiettivo di diventare una zero emission company entro il 2050”.

A cura della Redazione

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