ANTICHE FORME, PREZIOSE FORMULE: RUDY PROFUMI CELEBRA LA TRADIZIONE E LANCIA LA COLLEZIONE “GLI ALBARELLI”

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Un processo creativo che è stato un vero e proprio viaggio emozionante nel tempo, permettendo al brand di realizzare un prodotto che riflette l’importanza e il valore della storia. Rudy Profumi lancia la collezione “gli Albarelli”, formata da 6 diverse fragranze di saponi liquidi caratterizzate da un flacone che diventa un oggetto d’arte, con la forma dei tipici albarelli delle farmacie antiche: un

ponte che collega il passato al presente, regalando un’esperienza unica e preziosa a chi lo possiede.

Gli albarelli, delicati contenitori di ceramica, custodivano erbe, spezie aromatiche, prodotti

erboristici e preparati medicinali e, ancora oggi, adornano eleganti mensole riflettendo l’estetica

affascinante di epoche passate, con le loro intricate decorazioni e i nomi dipinti.

La loro forma oltre che sinuosa era anche funzionale: un’ampia apertura facilitava l’utilizzo di

cucchiai e mestoli e testimoniava l’attenzione verso l’uso pratico. Le ricche decorazioni riflettevano

invece il pregio del prodotto, destinato ad abbellire ambienti signorili.

L’origine del nome “Albarello” è avvolta in un romantico mistero. Alcuni studiosi fanno riferimento

al latino “Albaris”, che evoca il colore bianco dello smalto che riveste i vasi. Altri raccontano di

un’ispirazione più affettuosa: il nome deriverebbe da Albarella, una giovane figlia di un farmacista.

Un ceramista, innamorato di lei, avrebbe cercato di riprodurre la sua bellezza nelle forme degli

albarelli, trasmettendo la passione attraverso la creazione di questi incantevoli manufatti.

Dopo mesi di ricerca e studio per comprendere i decori utilizzati nei secoli, Rudy Profumi custodisce questa tradizione creando una linea che abbraccia perfettamente passato e presente fondendo insieme anche l’arte delle maioliche, simbolica pittura del brand, per creare flaconi unici e pregiati.

Le mani sapienti di un’esperta decoratrice sono diventate strumenti per dar vita a ogni dettaglio che caratterizza gli Albarelli di Rudy Profumi.

Dopo numerosi mesi di progettazione, ricchi di tentativi ed esperimenti con il fine di avvicinarsi il

più possibile all’essenza dell’Albarello originale, Rudy Profumi concretizza in ogni minimo dettaglio

l’idea di un flacone che non è solo funzionale, ma è anche una gioia per gli occhi e per il cuore dei

consumatori, oltre che efficiente per le esigenze quotidiane.

La scelta delle fragranze è un elemento fondamentale nel progetto, completando così l’esperienza

sensoriale offerta al consumatore. Con la stretta collaborazione di un Maestro Profumiere, il brand

si è ispirato alla storia degli Albarelli e ai decori classici per sviluppare sei fragranze iconiche che

mirano a stimolare i sensi principali: vista, olfatto e tatto.

L’obiettivo è guidare il consumatore verso una scelta istintiva ma consapevole. Le forme morbide e

i decori coinvolgono la vista, i colori evocano emozioni e i profumi offrono un’esperienza olfattiva

unica.

Il prodotto, appositamente formulato per detergere delicatamente le mani e il viso con una formula

composta da un blend di ingredienti bilanciati e di alta qualità, testati dermatologicamente per

garantire l’adattabilità anche alle pelli delicate, senza SLS (Sodio Lauroil Solfato) o SLES (Sodio

Laureth Solfato), rispetta il naturale film idrolipidico, uno strato protettivo presente sulla superficie

della pelle che aiuta a mantenere l’idratazione e la salute della pelle stessa.


Rudy Profumi nato nel 1920 è leader nella creazione e produzione di prodotti per la cura della persona che, grazie al loro design ricercato, arredano anche la casa. Combina una profonda etica del lavoro con uno studio approfondito sul rispetto dell’ambiente, realizzando packaging riutilizzabili e riciclabili. È presente in Italia con una distribuzione capillare che conta, oltre alle più prestigiose profumerie, 5.000 punti vendita tra farmacie, parafarmacie ed erboristerie. All’estero si è stabilita in più di 30 paesi a cui si aggiungono i più recenti Messico, Sud Africa, Azerbaijan, Uzbekistan e Brasile.

A cura della Redazione

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