Ripartono il 2 ottobre gli appuntamenti delle Cene in Fermento organizzate dal ristorante La Cucina del Relais San Vigilio con un appuntamento speciale che vedrà protagonisti i Fratelli Manzoni, chef stellati dell’Osteria degli Assonica
Riparte, dopo una breve pausa estiva, la rassegna di appuntamenti enogastronomici ideata dal Ristorante La Cucina del Relais San Vigilio, capace di mettere al centro l’unicità del territorio bergamasco.
Riprende infatti il via Cene in Fermento, l’iniziativa ideata nel 2022 dal ristorante La Cucina con l’obiettivo di coinvolgere alcuni dei migliori rappresentanti della cultura gastronomica orobica, mettendola in relazione con Aziende vitivinicole virtuose che, nel corso degli anni hanno saputo intrecciare relazioni importanti con il Relais e i suoi protagonisti.
50 sfumature di verde
Si terrà infatti il 2 ottobre il primo attesissimo appuntamento di Cene in Fermento, una cena 4 mani (o, meglio ancora, a 6 mani) a tema vegetale, con protagonista Alex Manzoni, chef insieme al fratello Vittorio del ristorante Stella Michelin Osteria degli Assonica di Sorisole.
Non poteva essere altrimenti, dal momento in cui i fratelli Manzoni, titolari del ristorante insieme a Giovanna Danzo, sono ormai ritenuti dagli esperti gastronomici come i portabandiera della cucina vegetale e consapevole del capoluogo orobico, grazie alla pedissequa ricerca intorno a questo universo che non si limita alla sapiente lavorazione dello stesso ma va oltre, grazie alla coltivazione dell’orto di proprietà, al foraging eseguito in prima persona e alla maniacale attenzione all’antispreco che, ultimamente ha portato gli chef Manzoni a sperimentare un progetto di bevande fermentate realizzate grazie all’impiego di elementi della cucina come verdura, frutta, bacche e spezie.
Ad accompagnare la degustazione, una selezione di calici del territorio e i fermentati alcol-free di Feral.
Bontà selvaggia
Dal vegetale alla selvaggina, perché il 10 novembre sarà la volta di accogliere Fabio Magri, “poeta” della carne che, con la sua Macelleria Magri di Chiuduno si conferma tra i massimi custodi sul tema, oltre a rappresentare una delle relazioni più salde e consolidate con il ristorante La cucina del Relais San Vigilio. Capriolo, lepre e cinghiale saranno protagonisti di un menù dedicato sì ai piaceri della carne, ma con un approccio etico salubre che solo la selvaggina può garantire. La selezione curata da Magri e le ricette dello chef Suardi saranno accompagnati dai calici pregiati dell’Azienda Agricola Sottimano, celebre Cantina del Barbaresco da tempo protagonista della Carta dei vini del ristorante La Cucina che, per l’occasione sarà coinvolta grazie all’intervento di Andrea Sottimano che, in rappresentanza dell’Azienda di famiglia racconterà i vini attraverso ogni singola sfumatura.
Aperitivo in terrazza
Entrambe le serate saranno precedute da un piacevole aperitivo che si terrà sulla suggestiva terrazza del Relais San Vigilio, in occasione della quale verranno serviti gli speciali Cocktail del Territorio signature del Relais, ovviamente realizzati con prodotti a KM zero e distillati di massima qualità.
Data e orario: giovedì 2 ottobre e lunedì 10 novembre 2025; aperitivo in terrazza dalle h. 18.30; cena h 19.30
Location: Relais San Vigilio, Piazza San Vigilio – 24129 Bergamo (BG)
Costo: € 90 a persona (menù con pairing, coperto, acqua e caffè)
Prenotazioni: +39 035 265 0987 | relaissantvigilio.it
RISTORANTE LA CUCINA DEL RELAIS SAN VIGILIO
via al Castello, 7/9 – 20129 Bergamo | tel: +39.035.2650987
IG @ristorante.lacucina | FB @relaissanvigilio
RISTORANTE LA CUCINA DEL RELAIS SAN VIGILIO
Il Relais San Vigilio, situato nel punto più alto di Bergamo Alta, è un luogo di storia, fascino e accoglienza gestito dalla famiglia Zani dal 2018, dopo 13 anni di restauro. Al suo interno si trova il raffinato Ristorante La Cucina, con una cucina a vista e una terrazza panoramica in estate. Lo chef autodidatta Davide Suardi propone una cucina “di necessità”, basata su ingredienti stagionali e locali, con un forte legame al territorio bergamasco. La carta dei vini, curata da Gianluca Zani, include oltre 350 etichette, e il carrello dei formaggi celebra le Dop orobiche. Un’esperienza che unisce memoria, natura e passione, invitando a riscoprire il piacere del gesto semplice.
A cura della Redazione