COMBI MAIS, UNA RISPOSTA VINCENTE ALLE SFIDE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

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Una grande conferma negli obiettivi raggiunti e la massima attenzione da parte delle Istituzioni: dai fenomeni climatici estremi quali la siccità del 2022 fino ai record di piogge torrenziali degli ultimi anni, Combi Mais, l’innovativo protocollo per la coltivazione del mais ideato da Mario Vigo si conferma la risposta più efficace verso l’agricoltura del futuro in termini di Produttività, Qualità e Sostenibilità. Sono i 3 pilastri di Combi Mais ECO che, in una stagione regolare e stabile dal punto di vista climatico, ottiene ottimi dati di raccolto con risultati che evidenziano l’affidabilità del protocollo, dimostrata nel tempo.

I dati del raccolto

Il protocollo di produzione ha ottenuto un ottimo risultato per un’annata stabile, raggiungendo le 17,6 tonnellate di granella di mais a ettaro, sano dal punto di vista delle micotossine e di eccellente qualità.

Un risultato di grande valore che non poteva passare inosservato dalle Istituzioni, le quali con grande entusiasmo hanno presenziato all’Open Day in data odierna, valorizzando questo concreto esempio per l’agricoltura del domani, che unisce tecnica collaudata e Precision Farming, garantendo un prodotto salubre e sicuro per il consumatore finale, in conformità con le linee guida della PAC (Politica Agricola Comune).

Hanno partecipato infatti Alessandro Beduschi, Assessore all’agricoltura e sovranità alimentare della Regione Lombardia, Franco Lucente, Assessore ai trasporti della Regione Lombardia, Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura.

Inoltre, negli scorsi giorni, sempre nella tenuta agricola di Mario Vigo sono stati ospiti i membri della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, guidata da Veronika Vrecionová, arrivata per incontrare i maggiori attori della filiera agroalimentare, con particolare attenzione a coloro i quali fanno uso di innovazione e di nuove tecniche in agricoltura. La missione cade in un momento delicato per il settore, a poche settimane dalla presentazione da parte della Commissione Ue della proposta del nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2028-2034 e della nuova politica agricola comune post-2027.


Commenta Mario Vigo, presidente di Innovagri, ideatore di Combi Mais: “In un’annata sostanzialmente stabile Combi Mais ottiene tutti i risultati come previsto dal protocollo: grande produzione, grande qualità e, ancora di più in questo 2025, impostazione ECO di tutti i processi. Il lavoro deve passare ora alle istituzioni, se vogliamo avere nella nostra regione e nel nostro Paese l’eccellenza nella coltivazione del mais.

I partner

Unimer, leader italiano nella produzione di fertilizzanti solidi a valenza ambientale, per la nutrizione organo-minerale e il miglioramento del suolo; Cifo, azienda storica, specializzata nella nutrizione localizzata alla semina, fertirrigazione e biostimolazione fogliare; Netafim, leader mondiale nello sviluppo, produzione e commercializzazione di soluzioni per l’irrigazione a goccia e la micro-irrigazione; Bayer Crop Science, con le soluzioni per la protezione delle colture, per la genetica con il marchio Dekalb per la selezione dei migliori ibridi e infine attraverso la piattaforma digitale FieldView per il supporto all’agricoltura di precisione; Agriserv, società di Contoterzisti specializzati nell’agricoltura di precisione e gestione dei dati; VH Italia, compagnia assicurativa monoramo europea specializzata nel settore dei rischi agricoli; e Ri.Vi., specializzata nell’assistenza di macchine e attrezzature agricole di ultima generazione.

Il coordinamento agronomico è affidato al dott. Leonardo Bertolani; tutti gli step delle attività, alla regia del Dipartimento di Agronomia dell’Università di Torino, guidato dal Professor Amedeo Reyneri.

I plus del protocollo

Qualità nutrizionale: nel segno di un impegno ambientale sempre costante quest’anno si valuterà un’area su cui la concimazione solida verrà effettuata unicamente con prodotti LCA (Life-cycle assessment) certificati, oggetto di uno studio condotto da Archita Engineering (partner de IL SOLE 24 ORE) che ha dimostrato un migliore impatto ambientale.

Genetica: per il secondo anno consecutivo verranno seminati gli ibridi Short Corn, la nuova genetica che consente un potenziale miglioramento produttivo – non solo nell’ambito zootecnico – riducendo lo stress della pianta.


Funzionalità della pianta/Prodotti innovativi: l’utilizzo di formulati innovativi per la tutela biofisica del suolo rappresenta una eccellente combinazione nutrizionale conferendo alle piante una maggiore resistenza a stress di natura ambientale e fisiologica, favorendo lo sviluppo di radici assorbenti e migliorando la funzionalità dell’apparato radicale.


Risparmio idrico: soluzioni di ultima generazione per l’irrigazione a goccia e micro-irrigazione consentono un affidabile calcolo dell’efficienza idrica, grazie ad un nuovo sistema di Precision farming che consente di monitorare i risultati direttamente dal proprio smartphone tramite sensoristica dei consumi idrici ed energetici.


Preparazione/Lavorazione del terreno: la programmazione dei lavori sarà effettuata grazie alla fornitura di macchinari performanti di ultima generazione.


Combi Mais è un protocollo che ha raggiunto un elevato livello in materia di digitalizzazione dei processi agricoli; novità di quest’anno anche l’utilizzo di una centralina meteo che consentirà di integrare i dati di raccolta, permettendo di calcolare in tempo reale piovosità, temperature, umidità, evapotraspirazione.

A cura della Redazione

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