QUANTUM APARTHOTEL: INNOVAZIONE 4.0, SOSTENIBILITA’ E REDDITIVITA’

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Dal sodalizio tra short term rental e crowdfunding immobiliare nasce Quantum, il nuovo modello di ricettività e residenziale in Italia che, attraverso la riqualificazione in ottica di innovazione tecnologica 4.0, di una serie di palazzine ed ex alberghi, ubicati in zone strategiche di Milano e non solo, destinati a divenire Aparthotel, è capace di migliorare l’attività residenziale ed extra-alberghiera e mettere a beneficio di tutti, (lavoratori, studenti, giovani coppie, nomadi digitali, professionisti, ecc.,), un’esperienza turistica di alto design, comfort, automatizzazione, modernità, anche in ottica di sostenibilità, con interventi mirati al miglioramento del rendimento energetico, dell’intero immobile.

Grazie al partner Homeniscent, azienda specializzata nelle smart-home e building automation, i Quantum Aparthotel disporranno di tecnologie per monitoraggio dei consumi, sensori (presenza, umidità, apertura finestre), smart-lockers e altre innovazioni, oltre a servizi di coworking, mobilità elettrica e palestre.
Di seguito i principali driver di successo del primo progetto, Quantum1, il primo Hotel “Molecolare”, cosiddetto in quanto la sua proprietà è “smolecolarizzata”, ossia distribuita tra tanti piccoli investitori/soci. Un processo di “democratizzazione” degli investimenti che ricalca le peculiarità dei Quantum Aparthotel, un unicum nel panorama della rigenerazione sostenibile extra alberghiera e degli investimenti residenziali ad alto valore aggiunto:

  • localizzazione geografica strategica degli edifici. Il primo immobile oggetto del progetto di acquisto e riqualificazione Quantum 1 è l’albergo denominato “Hotel Bovisa”, nell’omonimo quartiere milanese. Un immobile di circa 400mq commerciali situato in prossimità del nodo ferroviario Bovisa, a poca distanza dal Politecnico di Milano. Zona altamente appetibile, con valori immobiliari destinati a crescere, capace di attirare ogni anno oltre 40.000 studenti e oltre 7000 docenti, 2500 impiegati pubblici e svariate aziende che stanno spostando qui la loro sede, è interessata da importanti interventi di riqualificazione, anche in vista delle Olimpiadi 2026, tra cui il progetto denominato MoLeCoLa, ad opera di Park&Associati e il nuovo progetto Bovisa-Goccia, commissionato a Renzo Piano e voluto fortemente da Politecnico di Milano, Comune di Milano e Regione Lombardia, che daranno nuovo impulso all’intero quartiere, con una ricaduta positiva sul prezzo al mq degli immobili in zona
  • accordo preliminare di acquisto del primo immobile già definito, con un prezzo a sconto rispetto alla media del quartiere (760mila euro)
  • ritorno stimato dell’investimento pari a 49% già nel 2026, anno in cui è prevista la vendita dell’intera struttura, (composta da 7 unità, 4 piani, di cui un seminterrato adibito a spazi comuni interni per co-working, lavanderia, palestra e altri 3 fuori terra)
  • settori di riferimento del progetto in grande ascesa (co-housing e co-living)
  • forte e consolidata esperienza del team, a partire dai founder, Andrea Maffi, imprenditore dal lungo trascorso nel real estate e ideatore e AD della piattaforma leader nel crowdfunding immobiliare, Trusters; e Stefano Bettanin, imprenditore, avvocato d’affari internazionali, fondatore di Rentopolis, principale player specializzato della gestione di affitti di medio e breve termine in Italia e nel mondo e Presidente di Property Managers Italia dal 2016 al 2021.
  • risultati già raggiunti in soli 8 mesi, dalla costituzione lo scorso marzo: raccolti circa 400.000 euro da investitori privati, che porteranno anche     conoscenze fattive, specifiche e complementari nel progetto, regolarizzata la documentazione tecnico-urbanistica e finalizzata la parte esecutiva documentale, con un preciso cronoprogramma pronto all’avvio nei primissimi giorni del 2023, subito dopo aver concluso la compravendita con l’atto di proprietà definitivo
  • campagna equity sulla piattaforma CrowdFundMe https://www.crowdfundme.it/projects/quantum-1/ in corso sino al 18 dicembre, a testimonianza del grande interesse per il progetto
  • privilegi di accesso agli investitori nei successivi progetti.

Sono da sempre attento ai trend di mercato, rispetto ai quali cerco di fornire una pronta ed efficace risposta. Sulla scorta della positiva esperienza di Trusters, lanciata in tempi non sospetti, quando il fintech nell’immobiliare in Italia era ancora un fenomeno incompreso, ho pensato a quale strumento potesse democratizzare e rendere più ampio possibile l’accesso agli investimenti in real estate e rispondere concretamente, nell’attuale contesto macroeconomico, a chi desidera strumenti di diversificazione e incremento del proprio portafoglio finanziario. Innovazione tecnologica e sostenibilità sono gli attuali drivers di sviluppo che, applicati al mattone, bene rifugio per definizione, ne incrementano di gran lunga il valore. Da queste considerazioni nasce Quantum, afferma A. Maffi.


Con riferimento specifico all’hotellerie, aggiunge S. Bettanin, l’Italia gode di uno dei patrimoni di ospitalità alberghiera più importante al mondo, oltre 33mila hotel con oltre 1mil 200mila camere. Tuttavia il 20% delle strutture è molto datato, il 20% ha oltre 100 anni e il 60% oltre 30 anni e il consumo energetico è alto, rappresenta infatti la seconda voce di costo dopo il personale. A ciò contribuisce il mutato comportamento dei turisti che prediligono soggiorni di breve e medio periodo, più frammentati nell’anno, con camere spesso inoccupate. Infine, il mercato immobiliare residenziale ha cambiato volto e la dimensione “sociale”, molto in linea con i desiderata dello sviluppo sostenibile dell’ONU, diventa fattore critico di successo. Il co-housing e il co-living saranno dunque i protagonisti del prossimo futuro. Per questo motivo, conclude Betttanin, Quantum è un modello aperto, flessibile, scalabile e fortemente “sociale” perchè consente a tutti di far parte di una community che ne condivide i valori fondanti. La tecnologia è usata come fattore agevolante la relazione all’interno della community, ma anche abilitante a servizi di alto comfort, acustico e climatico, con attenzione all’efficientamento energetico e all’automazione, domotica, realtà aumentata, intelligenza artificiale, robot, iperconnettività, interfacce touchscreen, effetti digitali morphing ecc., che, come affermano le indagini di settore, saranno il nuovo “abito” indossato dagli hotel”, destinato a cambiare profondamente il mercato residenziale”.

A cura di Laura Lamarra

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